Ostia, “Attenzione e rispetto per tutti gli animali che abitano il mare” (VIDEO)

Già 207 le uova depositate dalla tartarughe sulle spiagge del X Municipio

Per ben due volte nelle ultime settimane le spiagge di Ostia Ponente sono state scelte dalle tartarughe marine di specie Caretta Caretta per ospitare le uova.

L’evento ha spinto l’amministrazione del decimo municipio a redigere un utile vademecum per i bagnanti

La tartaruga marina Caretta Caretta sta nidificando sulla spiaggia di Ostia Ponente. E’ un fenomeno sicuramente bello da un certo punto di vista, ma anche la testimonianza dei cambiamenti climatici che sono in atto“, spiega Alessandro Polinori, responsabile CHM Lipu di Ostia.

Fino a qualche anno fa il nostro era un mare troppo freddo, adesso con il riscaldamento questi animali stanno ampliando il proprio areale di nidificazione e sono arrivati a nidificare fino in Toscana e addirittura fino a Jesolo, sulla costa adriatica. Detto ciò, cerchiamo di accoglierle nel miglior modo possibile e di far sì che i cittadini, e soprattutto i residenti di Ostia, sappiano come comportarsi quando si trovano in presenza di questo meraviglioso animale che viene qui a deporre le proprie uova“.

Nelle ultime settimane abbiamo avuto due deposizioni: 104 uova con la prima, avvenuta nella zona di Ostia Ponente, e 103 dopo circa 12 giorni in una spiaggia libera nei pressi di Piazza Gasparri. Le uova sono state poi spostate all’interno della Tenuta presidenziale di Castelporziano visto che erano troppo vicine al mare. Si spera che tutto possa andare al meglio e che sempre nel Decimo Municipio tra qualche settimana possano nascere centinaia di Caretta Caretta lidensi“, auspica Polinori.

Il municipio si è subito attivato per elaborare insieme ad associazione tematiche e persone competenti del settore, come ad esempio i biologi marini, un prontuario con delle risposte semplici su come riconoscere i nidi di tartaruga marina e cosa fare“, spiega Andrea Gasparini, assessore alla transizione ecologica del X Municipio.

Questo prontuario va a completare due documenti adottati dal municipio. Si tratta di due codici etici volontari per l’osservazione in mare di specie pelagiche come i famosi delfini capitolini che spesso sono visibili qui a poche centinaia di metri dalla costa. Sono dei suggerimenti per un approccio consapevole. Attenzione e rispetto per tutti gli animali che abitano il mare“, conclude Gasparini.

Servizio di Adil Mauro

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