Fiumicino, in scadenza il bando regionale per il sostegno alla pesca

Le domande di sostegno dovranno essere inviate a mezzo PEC entro il 29 luglio 2021

variante inglese fiumicino

Un importante sostegno per un settore colpito dall’emergenza sanitaria

Scade il 29 luglio prossimo il bando della Regione Lazio che stanzia 500.000 euro per sostenere le imprese di pesca che abbiano subito un arresto a causa della pandemia nel periodo tra il 1° febbraio 2020 e il 31 dicembre 2020“.

A ricordare l’imminente scadenza l’assessora alle Attività Produttive del comune di Fiumicino, Erica Antonelli.

Possono fare richiesta gli armatori di imbarcazioni da pesca iscritti nel registro delle imprese di pesca, la cui imbarcazione abbia svolto un’attività di pesca in mare per almeno 120 giorni nel corso del 2018 e 2019“, aggiunge l’assessora.

Cinquecentomila euro di dotazione per sostenere gli armatori di imbarcazioni da pesca iscritti nel Registro delle imprese di pesca costretti all’arresto temporaneo dell’attività nel periodo tra il 1° febbraio 2020 e il 31 dicembre 2020 a causa dell’epidemia di COVID-19.

È l’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio e finanziato con risorse PO FEAMP 2014/2020 a valere sulla Misura 1.33 lett. d) – “Arresto temporaneo dell’attività di pesca per emergenza Covid-19, art. 33, lett. d del Reg. UE 508/2014”. Restano esclusi da tale Misura gli interventi sulle acque interne.

Tutti i requisiti per accedere al sostegno

Per accedere al sostegno, gli armatori di imbarcazioni da pesca destinatari della Misura dovranno dimostrare lo svolgimento dell’attività di pesca in mare della propria imbarcazione per almeno 120 giorni nel corso del 2018 e del 2019.

Nel caso di un peschereccio registrato nell’apposito Registro dell’Unione Europea da meno di due anni alla data di presentazione della domanda di sostegno, i giorni minimi di attività di pesca richiesti sono calcolati come percentuale di 120 giorni degli anni 2018 e 2019.

E’ ritenuta ammissibile a contributo, la corresponsione di un premio per l’arresto temporaneo delle attività di pesca come conseguenza dell’epidemia di COVID-19 anche per i pescherecci che operano nell’ambito di un accordo di partenariato per una pesca sostenibile.

Può accedere al sostegno anche l’impresa armatrice di più imbarcazioni, dovrà presentare istanza per ciascuna di essa che ha effettuato un periodo, anche non continuativo, di sospensione dell’attività di pesca.

Prima della presentazione della domanda di sostegno alla Regione, inoltre, gli armatori dovranno aver presentato ai competenti Uffici Marittimi la documentazione prevista dalla circolare del Mipaaf n. 6485 del 27 marzo 2020.

Il premio da corrispondere all’impresa di pesca, per ogni imbarcazione, è in funzione del numero di giorni di sospensione dell’attività di pesca, della stazza del peschereccio e della circostanza, se l’armatore, per tale periodo, abbia posto o meno il personale di bordo in cassa integrazione.

Al fine di garantire il sostegno per tutte le imprese ammissibili, qualora le risorse stanziate sulla Misura non fossero sufficienti a coprire tutte le domande in graduatoria, l’importo del premio sarà ridotto in proporzione al numero di istanze. Non è in ogni caso previsto il pagamento di premi inferiori a 500,00 euro.

Le domande di sostegno dovranno essere inviate a mezzo PEC entro il 29 luglio 2021 esclusivamente agli indirizzi di posta elettronica, indicati nella pagina ufficiale del bando: PO FEAMP, Contributi per l’arresto temporaneo dell’attività di pesca per emergenza Covid-19.

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