Fiumicino: da domani tornano in mare, le flotte dei pescherecci di Fiumicino, Anzio e Civitavecchia. Dallo scorso 11 giugno, per la prima volta, le flotte avevano rispettato il fermo biologico di un mese, per la pesca a strascico e non più dopo la stagione estiva.
Finisce il fermo biologico di un mese: tornano a pescare le flotte di Fiumicino Anzio e Civitavecchia
Il fermo anticipato delle tre flotte pescherecce laziali, che hanno insieme complessivamente oltre 60 imbarcazioni, era stato proposto ed accolto dal ministero proprio dalla categoria, come avevamo raccontato in questo articolo (leggi qui).
Il decreto si riferiva in particolare alle attività di pesca con reti a strascico divergenti (OTB), le reti gemelle divergenti (OTT) e/o le sfogliare – rapidi (TBB). Oggetto del decreto attuato l’11 giugno scorso, indicava: “Disposizioni in materia di interruzione temporanea obbligatoria delle attività di pesca esercitate mediante l’utilizzo di attrezzi trainati”.
Con il fermo biologico è aumentato del 30 per cento il prodotto ittico
Favorendo la riproduzione e rispettandone i tempi di crescita, per specie ittiche come le triglie, le alici, le seppie, i merluzzi, il gambero rosa, le mazzancolle, i moscardini si stima ci sia stato un aumento di circa il 30 per cento del prodotto rispetto a quello che finiva catturato nelle reti prima del fermo.
Questo prodotto straordinario del nostro mare, contribuirà a rifornire mercati, ristoranti e pescherie. Anche la rinomata Asta del pesce di Fiumicino, riprenderà così domani la tradizionale attività per consentire la ripresa di un lavoro di qualità con il pesce locale.
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Niente pesce fresco dai mari di Fiumicino e Civitavecchia: ferma per un mese la pesca a strascico
