Torna a ripresentarsi il fenomeno del “campeggio” libero e indisturbato, fino alla presenza di veri e propri accampamenti, sempre più di frequente nelle spiagge libere di Ostia.
Sulle spiagge libere di Ostia, campeggi crescono indisturbati, in totale violazione dell’ordinanza balneare in vigore fino al 30 di settembre
Le foto scattate dai cittadini arrivate oggi in redazione, mostrano chiaramente come in una maniera totalmente anarchica, i numerosi “ospiti” delle nostre spiagge pernottano con tanto di tende e sacco a pelo, con postazioni stabili per giorni.
Ci si interroga, su come questo comportamento, indecoroso e che soprattutto, viola l’ordinanza firmata a maggio dal sindaco Virginia Raggi, che fa espresso divieto di: campeggiare, e ingombrare la fascia dell’arenile, estesa almeno 5 metri dalla battigia, con ombrelloni, stuoie, sdraio o altro, come ricordavamo in questo articolo (leggi qui), non venga notato dalle forze dell’ordine e fatto rispettare.
Al momento. la presenza di questi accampamenti, è particolarmente presente sulla spiaggia libera di Lungomare Paolo Toscanelli, nel tratto tra il Village e l’Aneme e Core, ma anche sulla sponda destra e sinistra della foce del Canale dei Pescatori.
Inoltre, altri accampamenti sono stati più volte segnalati sulla spiaggia libera davanti all’ex ufficio tecnico. Quest’ultimo sembra poi diventato più che mai luogo di nessuno, nonostante sia stato tentato in modo assolutamente fallimentare, di ripristinarne un uso sociale (leggi qui), che avrebbe garantito un presidio anche contro questo fenomeno di campeggio anarchico.
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Ordinanza Raggi: date e divieti per la stagione balneare nelle spiagge romane
