Un cassonetto a va a fuoco nella notte: una donna dall’attico lancia acqua sul focolaio per evitare che si propaghi alle auto in sosta
E’ stata pronta a impugnare il tubo dell’acqua e, dall’alto del sesto piano, a impedire che le fiamme si propagassero dal cassonetto alle auto in sosta. Al loro arrivo i vigili del fuoco hanno spento il rogo e completato l’opera. E, in un’altra zona, quattro cassonetti più un’auto di lusso distrutti dalle fiamme.
E’ il singolare intervento messo i atto da una condomina di via Franco Mezzadra dove la notte scorsa è stato incendiato un cassonetto. Erano le 3,20 quando i residenti sono stati svegliati dal crepitio delle fiamme. Mentre c’era chi componeva il numero unico delle emergenze 112 per sollecitare l’intervento dei vigili del fuoco, una signora dell’ultimo piano di un palazzo sopra il cassonetto in fiamme non si è persa d’animo.
La donna ha impugnato il tubo dell’acqua usato per innaffiare i vasi del terrazzo e l’ha puntato sulla verticale del cassonetto. L’acqua non è riuscita a bloccare il rogo, alimentato inevitabilmente dalla plastica con la quale è realizzata la pattumiera stradale, ma ha limitato il propagarsi delle fiamme alle auto parcheggiate a ridosso delle fiamme.
L’arrivo di una squadra di vigili del fuoco ha consentito di porre fine all’intervento d’emergenza della donna che, finalmente, è potuta tornare a dormire. Per curiosità, il cassonetto andato a fuoco è lo stesso urtato dalla macchina nello spettacolare e, per fortuna, senza conseguenze, incidente di giovedì 1° luglio (leggi qui).
Nella notte i piromani si sono scatenati anche su un’altra strada di Ostia Ponente, via Alessandro Montagna. Qui gli sconosciuti incendiari hanno prima appiccato le fiamme su una lussuosa e nuovissima Bmw parcheggiata davanti al civico 4. Poi si sono spostati di una ventina di metri per dare fuoco a quattro cassonetti della spazzatura.