Una notte di follia e violenza ha sconvolto la quiete del quartiere, danneggiando attività commerciali e un condominio.
Nel tratto di strada dove è avvenuta la rissa mancano alcuni pali dell’illuminazione pubblica
Il brutale alterco è avvenuto tra mezzanotte e le due su via Francesco Donati dove alcuni ragazzi, dopo essere arrivati alle mani, hanno mandato in frantumi il vetro di un portone condominiale.
Durante la zuffa sono stati rovesciati alcuni ulivi decorativi posizionati da un’attività commerciale adiacente.
Le macchie di sangue sono state sparse ovunque, finendo anche sulle macchine parcheggiate.
Come denuncia da molto tempo il comitato cittadino locale il tratto di strada che ha visto scatenarsi questa furia bestiale ha dei pali dell’illuminazione non funzionanti.
Nonostante le numerose richieste, nessuno si è ancora attivato per restituire un po’ di luce, e chissà magari anche un po’ di serenità e sicurezza, agli abitanti della zona.
A seguire il servizio di Siria Guerrieri.
Un’esplosione di sangue e violenza quella che si è consumata a Dragona, in via Francesco Donati. È l’una di notte quando all’improvviso i residenti vengono svegliati da urla e rumori che provengono dalla strada.
Secondo le primissime ricostruzioni si tratterebbe di alcuni ragazzi, forse sotto l’effetto dell’alcol. Poi all’improvviso l’aggressione feroce, qualcuno del gruppo viene spinto con forza contro i vetri di un portone che va in frantumi. Il giovane si ferisce e il sangue schizza a fiotti ovunque.
Per fortuna però i soccorsi arrivano prima che sia troppo tardi.
“Intorno all’una e mezza di notte alcuni alcuni ragazzi hanno iniziato ad urlare, creando disagio ai residenti. Da quello che ci dicono sono state riversate a terra delle piccole alberature, c’è stato spargimento di sangue, sono state alzate pesantemente le mani e adesso bisognerà capire bene la dinamica. Le attività del quartiere e chi risiede in quel tratto di strada sono estremamente preoccupati“, denuncia Jacopo Innocenzi, presidente comitato di quartiere Dragona.
“Abitando in realtà a 150 m di distanza ho avuto modo di sentire queste urla pesanti. Ho immaginato che stesse accadendo qualcosa di importante: è stato rotto il vetro del portone di un condominio, sono stati commessi degli atti veramente gravi. Quello che voglio dire è che atti così gravi non possono assolutamente accadere, non solo a Dragona ma in tutto il nostro territorio. Il fatto che si sia arrivati a una situazione del genere ci deve far riflettere“, sottolinea Innocenzi.
“Sono arrivato alle 6 di mattina e ho trovato il portone distrutto. Sangue un po’ ovunque, da qui all’agenzia che abbiamo accanto. La cosa un po’ ci ha scosso perché abbiamo raccolto sangue e trovato una bottiglia di superalcolico vuota. Sapere che dei ragazzi così giovani vanno in giro a fare queste stupidaggini non credo sia normale. Dovrebbero essere controllati maggiormente“, aggiunge il titolare di un bar.
Scossi dall’accaduto i residenti chiedono una presenza più costante delle forze dell’ordine, specialmente di notte per evitare che episodi del genere finiscano prima o poi in tragedia.
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