Dal 1° luglio l’importante linea che collega Ostia alla Capitale avrà 20 corse in meno (da 152 a 132) e al massimo 6 treni.

Il 1° luglio manifestazione dei pendolari sotto la Regione Lazio

Nonostante l’agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (ANSFISA) che monitora le ferrovie isolate come la Roma-Lido avesse avvertito Atac un anno fa, la necessaria revisione dei treni non è mai stata avviata. A segnalarlo è un articolo di Carlo Andrea Tortorelli del blog odisseaquotidiana del Comitato pendolari.

La nota del 27 luglio 2020 che intimava all’azienda di eseguire in tempi rapidi le attività di manutenzione obbligatorie per legge è rimasta lettera morta. Adesso il ritiro dei convogli che si ripercuoterà sul servizio che ogni giorno viene utilizzato da migliaia di persone.

I treni che necessitano di una revisione generale sono i CAF MA300 “Freccia del Mare” (nello specifico MA379-388, MA383-384, MA385-386, MA389-390 del 2006). Dal 1° luglio sulla linea potranno circolare i 3 CAF (visti precedentemente sulla metro B) e i vecchi treni MA200 (anche loro bisognosi di una seria manutenzione).

I 4 CAF “Freccia del Mare” non torneranno in servizio prima del 2022.

Per quanto l’intera infrastruttura ricada nei confini del Comune, la Roma-Lido è di proprietà della Regione Lazio. Il rientro da Atac a Cotral, programmato nel 2019 e previsto entro la fine di questo mese, è stato rimandato all’anno prossimo.

“L’ulteriore differimento dalla data del primo luglio e l’esigenza di stabilire un ulteriore periodo di proroga del contratto sono dovuti al ritardo maturato nella trasmissione di tutti i documenti da parte di Atac Spa”, precisa in una nota l’assessore ai lavori pubblici della Regione Lazio Mauro Alessandri.

Annunciata, anche alla luce di queste ultime allarmanti notizie, una manifestazione per il 1° luglio sotto la sede della Regione indetta dal Comitato Pendolari della Roma-Lido.