Trasporto aereo, 500 lavoratori in sit in allo scalo di Fiumicino

Lo sciopero del trasporto aereo di 4 ore è stato proclamato da Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Cub e Usb.

scioperi settembre 2023
Scioperi Settembre 2023 - Canaledieci.it

Nello scalo romano oltre cinquecento lavoratori si sono radunati davanti all’ingresso del Terminal 3, al piano partenze.

Lo sciopero nazionale di quattro ore per i diritti e la dignità dei lavoratori del comparto aereo

Una protesta per “la difesa dei lavoratori di Alitalia, Air Italy, Blue Panorama, Air Dolomiti, Neos, Norvegian, Ernest,in liquidazione e delle low cost Easyjet, Ryanair/Malta Air, Wizz Air, Vueling, Volotea di tutte le compagnie aeree straniere con base e addetti in Italia, delle società di gestioni aeroportuali, di handling e catering e di tutti gli stagionali e precari del settore“. Così in una nota congiunta Cgil, Cisl, Uil, Ugl.

Per i sindacati “è inaccettabile il ritardo per l’avvio della newco ITA che deve partire al più presto, mantenendo gli attuali livelli occupazionali; così come non sono più tollerabili i ritardi nell’erogazione degli stipendi di tutti i dipendenti di Alitalia, in amministrazione straordinaria“.

È inconcepibile che per l’acciaio il Governo abbia aperto un tavolo e per un altrettanto settore strategico come il trasporto aereo ciò non sia ancora avvenuto“, ha sottolineato il segretario nazionale Ugl Trasporto aereo Francesco Alfonso durante il presidio.

Il settore del trasporto aereo in questo momento è in ginocchio e l’aiuto dei Governo non c’è stato. Abbiamo bisogno di ammortizzatori sociali e di un piano di sviluppo, per tutto il trasporto aereo, per tutti i prossimi anni“. Questo il grido d’aiuto lanciato dal segretario nazionale Filt Cgil Fabrizio Cuscito.

Ci sono poi le grandi vertenze come quelle di Alitalia e di Air Italy dove 1500 lavoratori rischiano di essere licenziati da martedì prossimo. È urgente che il Governo apra un tavolo di confronto dedicato solo al trasporto aereo. Finora ciò, nonostante le richieste, non è avvenuto ed è già troppo tardi“, ha aggiunto Cuscito.

Presenti, per portare sostegno ai lavoratori, anche il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino ed alcuni consiglieri di maggioranza e opposizione.

Oltre a Fiumicino l’agitazione del settore si sta svolgendo anche in altri scali italiani, con presidi negli aeroporti di Milano Linate, Napoli Capodichino ed in quello di Pisa.

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