Omofobia in un parco all’infernetto. E’ successo ad un dodicenne. Sull’episodio indagano i carabinieri.
Omofobia all’Infernetto: ecco cosa è successo
Sono bastati uno smalto colorato e una borsetta per scatenare l’ira di una banda di ragazzini che ai Parchi della Colombo all’Infernetto, alcuni giorni fa, hanno aggredito un dodicenne. Il giovane era con delle amiche quando un gruppetto di coetanei lo ha preso di mira, prima con sgradevoli epiteti omofobi e poi colpendolo con un violento lancio di uova.. Com’è proprio la mamma della vittima a raccontare.
Luca – il nome è di fantasia – ha un carattere mite, è allegro ma molto maturo. Cresciuto fra fratelli più grandi e genitori che lo hanno abituato al dialogo, ha imparato presto ad esprimersi in base ai propri gusti senza troppi filtri. Così non ha mai visto come un problema lo smalto colorato sulle unghie, come la passione per le borse glietterate e l’interesse per gli argomenti Lgbt.
Poi ci sono i genitori di Luca, assai diversi da altri genitori portati alla ribalta delle cronache nei mesi scorsi.
Su questa aggressione stanno indagando i carabinieri. La famiglia di Luca ha infatti presentato un esposto. Sabato pomeriggio un gruppo di genitori ha organizzato una piccola manifestazione nel parco dove è avvenuta l’aggressione, per esprimere solidarietà a Luca e per lanciare un messaggio di civiltà e di rispetto.
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