A Roma, con Mogol, arriva il sosia di Lucio Battisti (VIDEO)

Giulio Repetti, in arte Mogol, lancia il concerto di giovedì 10 giugno di Gianmarco Carroccia: “E’ un sosia di Lucio. E canta con la stessa sensibilità”

Le vibrazioni di Lucio Battisti tornano a suscitare emozioni tra i sui innumerevoli beniamini romani. E saranno la voce e la sensibilità di Gianmarco Carroccia ad accenderle. Parola di Giulio Repetti, in arte Mogol.

Giulio Repetti, in arte Mogol, lancia il concerto di giovedì 10 giugno di Gianmarco Carroccia: “E’ un sosia di Lucio. E canta con la stessa sensibilità”

Il magico paroliere di Lucio Battisti, maestro di emozioni e scopritore di talenti musicali, lancia così il concerto “Emozioni” che giovedì prossimo, 10 giugno, si terrà alle ore 21,00 nella Cavea del Parco della Musica, in viale Pietro de Coubertin 30 a Roma. Il concerto “Emozioni, viaggio tra le canzoni di Mogol e Battisti’’ originariamente programmato il 31 agosto 2020, a causa della pandemia è stato spostato appunto al 10 giugno.

Interprete di questo “miracolo” emulativo è Gianmarco Carroccia, 32 anni, nato a Fondi, laurea in Management e diritto d’impresa, cresciuto a pane e musica. Ama Battisti anche se ha dichiarato che è un grande fan di Riccardo Cocciante.

È un ex allievo del Cet – dice di lui Mogol, fondatore della scuola di musica Cet (Centro Europeo Toscolano) – Mi invitò a un suo live a Sperlonga, non avevo idea di chi fosse, dalla scuola che ho fondato e dirigo sono passati più di 3000 allievi. Non li conosco tutti. Quando lo incontrai mi ritrovai davanti l’immagine di Lucio Battisti. Un sosia. E canta con la stessa sensibilità”.

A proposito del concerto “Emozioni”, in un’intervista al Corriere della Sera Mogol dice: “Io racconto le storie che si nascondono dietro a ogni brano e Gianmarco le interpreta. Il pubblico è felice di poter ritrovare questi brani”. Di Lucio Battisti, Mogol, che è anche presidente della Siae, afferma che “era un autore di livello mondiale. Paul McCartney a un incontro con un giornalista italiano si presentò con i nostri dischi. Ma Lucio iniziò a comporre a vent’anni. I geni iniziano da bambini, come Mozart. Però non è che Brahms fosse da meno”.

Come anticipa Mogol, quello di giovedì non sarà un concerto “canonico”: lo spettacolo “Emozioni” nasce per valorizzare ulteriormente e far conoscere da un’inedita prospettiva l’opera di due dei più grandi artisti della musica italiana, Lucio Battisti e Mogol.
Il format è caratterizzato dalla presenza sul palcoscenico del grande autore di testi della musica italiana, forse il più grande, che accompagnato da un‘orchestra, proporrà un racconto sulle note della speciale relazione tra lui e Lucio.

L’evento prevede l’esecuzione dal vivo, di circa 20 brani alternati da aneddoti e sottolineature sugli importanti significati legati ad ogni brano. E la splendida voce solista di Gianmarco Carroccia renderà intensa questa cavalcata nel tempo e nelle emozioni.

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