Aveva il carapace tranciato, quasi certamente da un colpo d’elica, la tartaruga della specie Caretta caretta trovata questa mattina priva di vita sulla spiaggia dello stabilimento balneare Plinius.
Una tartaruga della specie Caretta caretta trovata morta sulla spiaggia con il carapace tagliato da un colpo d’elica
A fare il ritrovamento sono stati alcuni bagnanti che hanno anche effettuato l’estremo tentativo di riportarla in acqua alta per cercare di ravvivarla. Purtroppo per l’animale non c’era più nulla da fare.
La capitaneria di Porto è arrivata sul posto, in lungomare Caio Duilio, per il recupero dell’animale e per avviare le procedure utili ad accertare le cause del decesso. Tra le ipotesi, quella più fondata e legata all’evidente lesione sul carapace, sarebbe da ricondurre al colpo di un’elica da parte di un natante.
L’animale rinvenuto sulla spiaggia era anellato con numero della targhetta SNZ 222, quindi sicuramente monitorato da un organismo scientifico. Non è il primo caso di una Caretta caretta uccisa dall’elica di un’imbarcazione: l’ultimo, in ordine di tempo, è quello del 17 aprile scorso presso il chiosco “Abbronzatissima” di Fiumicino (leggi qui).
Lungo le coste laziali opera una rete, la Tartalazio, specializzata nel recupero, soccorso, affidamento e gestione delle tartarughe marine. Per raggiungerla, in caso di avvistamento e di ritrovamento di un esemplare, è sufficiente avvertire un ente di prossimità come Capitaneria di Porto (numero telefonico 1530), Numero Verde Ministero dell’Ambiente (800944841), Numero Verde Europassistance (02.58240050), Corpo Forestale dello Stato (1515), Numero unico delle Emergenze NUE (112), Guardia di Finanza (117), Vigili del Fuoco Direzione Regionale Lazio (06.66179600).
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L’elica le trancia il carapace: trovata morta una tartaruga Caretta caretta
