Ostia, chiusura del Ramadan: centinaia di musulmani al Parco Pallotta

Raduno religioso dei musulmani al Parco Pallotta per la chiusura del mese di Ramadan

Risveglio con una visione particolare questa mattina per i residenti dell’area dell’Appagliatore, a Ostia: centinaia di musulmani si sono radunati nel Parco Pallotta per celebrare la conclusione del Ramadan.

Raduno religioso dei musulmani al Parco Pallotta per la preghiera di chiusura del mese di Ramadan

Diverse centinaia di cittadini stranieri di religione islamica questa mattina si sono radunati già a partire dalle 6,00 all’interno del Parco Pallotta. Si celebra la chiusura della Festa del Perdono e l’incontro di preghiera riunisce la folta comunità musulmana: si calcola che siano oltre tremila gli islamici che vivono nel X Municipio. La localizzazione del rito nel parco pubblico è stata regolarmente autorizzato dal X Municipio e sono state fatte tutte le comunicazioni alle autorità.

C’è la raccomandazione rivolta a tutti i fedeli di rispettare le norme anti-covid: distanziamento di 1,5 metri l’uno dall’altro, uso della mascherina in tutte le fasi della preghiera, portare con sé la Sajjada (tappeto per la preghiera), svolgere le abluzioni in casa e, infine, non superare il numero di 1000 fedeli.

Non è la prima volta che la fine del Ramadan viene celebrata all’interno del Parco Pallotta ma quest’anno, in ragione del distanziamento sociale e delle particolari precauzioni da assumere contro il rischio del contagio, c’è non poca preoccupazione da parte di chi assiste al rito.

A Roma sono diversi i punti d’incontro allestiti dalla comunità musulmana, da piazza Vittorio al parcheggio Albergotti Pineta Sacchetti, a piazza dei Consoli. Le forze dell’ordine monitorano la situazione per evitare problemi di ordine pubblico.

Ostia, chiusura del Ramadan: centinaia di musulmani al Parco Pallotta 1
Nell’immagine di repertorio un incontro di preghiera tra islamici in piazzale dei Ravennati, a Ostia

Gli auguri del Centro Culturale Islamico

Il Centro Islamico Culturale d’Italia – Grande Moschea di Roma, ha diffuso il seguente comunicato rivolto ai fedeli:

Care Sorelle e cari Fratelli, conformemente all’insegnamento del Profeta, pace e benedizioni su di lui, che prevede, come riportato nel nobile hadith, che si digiuni alla vista del novilunio e si rompa il periodo di digiuno alla vista del novilunio e si completi il digiuno in trenta giorni nell’assenza della sua visione, il Centro Islamico Culturale d’Italia – Grande Moschea di Roma, in coordinamento con l’Istituto Nazionale di Astrofisica e in collaborazione con un gruppo di imam e con alcune organizzazioni interessate alle questioni islamiche in Italia, ha monitorato il novilunio di Shawwal del corrente anno. Non è stato possibile osservare dall’Italia il novilunio a causa del tramonto del crescente di luna prima del tramonto del sole. Si stabilisce pertanto quanto segue:
1- Domani, a Dio piacendo, sarà il completamento del mese di Ramadan.
2- Giovedì 13 maggio sarà il primo giorno di Eid al-Fitr.
Si coglie l’occasione per estendere le più sincere congratulazioni e benedizioni a tutti i musulmani con l’auguiro di una felice festa di Id al-Fitr. Chiediamo a Dio di proteggere questo Paese, l’Italia, e tutti gli altri Paesi da ogni male e di sollevare da ogni persona la sofferenza e la pandemia. E che tutti, se Iddio vorrà, possano essere lieti e felici lungo tutto l’anno.

Foto in copertina: diretta live televisiva di questa mattina dalla Mecca.

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