Inaugurazione in diretta streaming da parte della sindaca Virginia Raggi che ha evitato il confronto con i residenti intervenuti per l'evento
Una diretta streaming con tanto di drone e subito dopo la fuga senza rispondere alle domande più scottanti sui disservizi del litorale. La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha tagliato il nastro per il completamento del restauro della Rotonda con la relativa Fontana dello Zodiaco.
E’ stata una festa a metà per la città (leggi qui). Un centinaio di residenti e curiosi sono intervenuti alla cerimonia, iniziata con un po’ di ritardo in attesa della sindaca. Virginia Raggi ha celebrato l’evento a favore delle telecamere per la diretta streaming allestita dal suo staff di promozione d’immagine, attrezzato anche con riprese dal drone mentre, per evitare confusione, il pubblico è stato tenuto ai piedi della scalinata anche per evitare assembramenti. Raggruppamenti a rischio contagio che, però si sono creati sulla strada.
«Dopo i lavori di riqualificazione, oggi restituiamo alla città uno dei monumenti simbolo del mare di Roma, un gioiello architettonico, un luogo amato dai romani – ha spiegato la sindaca -. Abbiamo lavorato per mesi, l’impresa minacciata dalla criminalità ha resistito e denunciato, la presidente del Municipio X ha fatto sentire la sua presenza e nessuno è lasciato solo. Il mio ringraziamento va a chi non si è arreso e ha avuto il coraggio di restituire alla città e ai cittadini un bellissimo simbolo, alla vigilia dei 2774 anni dalla fondazione di Roma. È un regalo a tutti i romani, questo è il vostro mare e ve lo meritate». All’inaugurazione anche la presidente del Municipio Roma X, Giuliana Di Pillo.
Subito dopo l’inaugurazione, la sindaca ha evitato di interloquire con i cittadini e con i giornalisti presenti, raggiungendo l’auto di servizio che l’ha riportata a Roma.
L’intervento è consistito nel restauro delle raffigurazioni dei dodici segni zodiacali, che finalmente sono stati resi leggibili, nel ristabilimento della funzionalità della pavimentazione in pezzame di travertino, nella sistemazione della fontana con la riattivazione dei giochi d’acqua e delle luci, nel potenziamento dell’illuminazione e nella messa in opera di un impianto di videosorveglianza. Areti, società del Gruppo Acea che si occupa della distribuzione elettrica a Roma, ha curato la progettazione e realizzazione dell’illuminazione artistica della fontana e del Belvedere. La scelta della tecnologia LED e della componentistica di alta gamma hanno permesso di minimizzare l’impatto estetico dei proiettori, ottenere un’ottima resa cromatica e di ridurre i consumi energetici. Sono stati installati 53 proiettori subacquei LED da 20 W e 18 proiettori LED da 64 W per l’illuminazione del piazzale.
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