Mamma Daniela: “Sul cordoglio per Riccardo la Raggi mi ha congedata in tre minuti”

"L'incontro con la Sindaca Raggi è stato glaciale". Così mamma Daniela racconta il suo incontro con la prima cittadina di Roma

mamma daniela lettera a virginia raggi

“La Sindaca Raggi? Fredda, senza empatia”. Daniela Salustri, la mamma di Riccardo Pica, il sedicenne morto il 26 febbraio per un arresto cardiaco, ha scritto una lettera sui social esprimendo il proprio disappunto dopo l’incontro richiesto e ottenuto con la sindaca di Roma, Virginia Raggi.

“Sono stata ricevuta e congedata in tre minuti. Così Riccardo è morto per la seconda volta”, ha scritto.

Quel 26 febbraio, Riccardo Pica stava scappando da un barbone che inseguiva lui e un amico con una spranga di ferro. L’uomo, individuato in un clochard romeno, è stato identificato e denunciato, ma continua imperterrito a vivere in ciò che resta della struttura sportiva e a rappresentare un pericolo per i frequentatori del parco.

Mamma Daniela: “Incontro con Raggi è stato glaciale”

Ecco il post completo scritto da Mamma Daniela:

“Sono stata ricevuta dal Sindaco di Roma Virginia Raggi dopo la morte di mio figlio Riccardo, avvenuta all’interno del Parco della Madonnetta ad Acilia, una struttura fatiscente e pericolosa di proprietà del Comune di Roma, mai chiusa e messa in sicurezza. Potrei usare molti aggettivi per raccontare quell’incontro – spiega Daniela Salustri che trova queste parole: “Formale, freddo, glaciale, senza empatia. Ma ci vorrebbe una grande penna, e io sono solo una madre che chiede giustizia”.

“Ho riflettuto parecchio prima di scrivere qualcosa su quel giorno – prosegue – su un incontro che è stato da me richiesto, come se per l’Amministrazione e il Sindaco quanto avvenuto a mio figlio fosse un peso, un inciampo da far sparire nel più breve tempo possibile, un fastidio, una macchia da cancellare in fretta”.

“Ma c’era qualcosa che mi sfuggiva e l’ho capito solo pochi giorni fa. Sono tornata al Parco e ho ripercorso la strada che ha fatto mio figlio Riccardo mentre fuggiva inseguito da un uomo che voleva fargli del male. Ho guardato l’orologio e ho visto che ci vogliono tre minuti”.

“Quando sono uscita dal Campidoglio ho guardato l’orologio e mi sono resa conto che sono stata congedata in tre minuti. Tre minuti e poi Riccardo era morto. Per la seconda volta“, ha concluso Daniela Salustri.

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