Questa mattina, pendolari e comitati hanno chiesto un cambio di passo agli enti competenti, durante una grande assemblea pubblica. Il servizio di Paolo Leone
Assemblea pubblica Roma-Lido. Piani pluriennali di investimenti sulla mobilità, promesse di un futuro roseo per le ferrovie ex concesse, ma lo stato dei cantieri, i mancati interventi di manutenzione ed i continui disservizi rendono la Roma-Lido una delle peggiori ferrovie d’Italia.
Questa mattina, pendolari e comitati hanno chiesto un cambio di passo agli enti competenti, durante una grande assemblea pubblica.
Cantieri bloccati, opere incompiute e disservizi. E’ la situazione della ferrovia Roma-Lido, dove i pendolari sono costretti a un’odissea quotidiana. In un’assemblea pubblica che si è tenuta presso il Parco Vittime del Femminicidio a Dragona, pendolari, comitati e associazioni hanno chiesto azioni concrete per la Roma-Lido e la soluzione dei problemi irrisolti da anni.
Le dichiarazioni del presidente del comitato pendolari, Maurizio Messina: “Gli ultimi fatti accaduti, dal treno flambè a Tor di Valle al rapporto dei Nas che hanno scoperto come sui treni possa diffondersi il virus, hanno messo il carico su una situazione già drammatica”.
“Noi avevamo programmato la nostra presenza a Dragona per chiedere la riapertura dei cantieri e la costruzione di nuove stazioni lungo la linea. Poi questi fatti ulteriori hanno messo a fuoco una situazione che non tiene più da nessuna parte. Siamo ben oltre le criticità, ma le istituzioni minimizzano”.
Le dichiarazioni del rappresentante del comitato pendolari, Roberto Spigai: “Quando non si ha la pazienza di lavorare ogni giorno poi diventa drammatica la quotidianità. La situazione sta peggiorando”.
Il presidente del comitato di quartiere di Dragona, Jacopo Innocenzi: “Vogliamo servizi perché Dragona aspetta da 50 anni la stazione on le opere necessarie. Non è possibile che un’utenza di 30mila persone non possa usufruire di un servizio di trasporto pubblico degno di questo territorio”.
Le dichiarazioni della rappresentante del comitato pendolari, Alessandra Portone: “Hanno risposto in tanti a questa assemblea. Cittadini, comitati e associazioni che hanno una spiccata sensibilità verso le problematiche dei trasporti. Si può dire che la Roma-Lido ci tiene tutti uniti”.
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