Ad Ostia è nato un nuovo fenomeno, quello del “turismo della mondezza“. I residenti di altri quartieri limitrofi, dove è in funzione la raccolta porta a porta, da mesi, gettano rifiuti di ogni tipo nei cassonetti delle vie del centro.
Il turismo della monnezza nelle vie del centro di Ostia
Nel centro di Ostia, da mesi, si assiste ad un vero e proprio turismo della mondezza, con i residenti di altri quartieri limitrofi, dove è in funzione la raccolta porta a porta, che vengono a gettare rifiuti di ogni tipo nei cassonetti a ridosso delle abitazioni.
Code di auto e furgoni davanti ai cassonetti dell’immondizia per svuotare grandi quantità di rifiuti dalla mattina alla sera. Questo è ciò che accade al centro di Ostia dove mezzi provenienti da altre località – probabilmente dove si effettua la raccolta porta a porta – utilizzano i secchioni a ridosso delle abitazioni per gettare i rifiuti. Un vero e proprio turismo della mondezza.
“Da parecchio tempo purtroppo viviamo una situazione insostenibile in questo quadrante. – spiega Vincenzo Giojelli, presidente del Comitato di quartiere Lido Centro – Macchine e furgoni si fermano a scaricare rifiuti di ogni genere. Soprattutto non domestici, ingombranti, ledendo in particolar modo il decoro di questo quartiere. Proprio per questo lo scorso 30 novembre abbiamo fatto una richiesta all’assessore Ieva di posizionare delle foto-trappole per cercare di fermare questo fenomeno. Al momento non abbiamo ancora ricevuto risposta. Recentemente abbiamo fatto anche un sollecito e aspettiamo che ci sia una risposta positiva in merito“.
“A volte cerchiamo di fermarli e di farli ragionare – aggiunge Leandra Gargiulo, vicepresidente del Comitato – Spieghiamo a queste persone che il pattume non può fare il tour di tutto il Municipio. Laddove l’Ama non ritiri il porta a porta potrebbero rivolgersi tranquillamente alle isole ecologiche e conferire lì i propri rifiuti.
Altre volte, invece, i residenti si armano di telefonino, fanno il video, riprendono i trasgressori e poi mandiamo il tutto al NAD (Nucleo Ambiente e Decoro del Comune di Roma), che poi provvede a farli multare. Molto spesso si cade nella “polemica del rifiuto domestico”. Purtroppo, infatti, qui a Lido Centro siamo vittime non solo di chi non ha voglia di fare la raccolta differenziata in casa ma anche di attività commerciali che vengono da altre zone del Municipio per buttare, ad esempio, tutta la contabilità da smaltire. Questi sono reati. Il problema è che queste cose vengono fatte in pieno giorno“.
Fuori dai marciapiedi, per altro, vengono gettati rifiuti di qualsiasi tipo.
Servizio di Paolo Leone
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