Vaccino, nel Lazio entro Ferragosto l’immunità di gregge

Il Lazio in testa rispetto alle altre regioni per numero di vaccinazioni effettuate. E intanto da stanotte al via le prenotazioni del vaccino per i 62-63enni

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“Entro il 15 agosto possiamo raggiungere l’immunità di gregge”. Ad annunciarlo è l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, che battaglia dopo battaglia sta guidando la guerra del Lazio contro il covid.

L’assessore D’Amato: “Se arrivano le dosi la maggior parte dei cittadini del Lazio sarà vaccinata entro agosto”

La nostra Regione è in testa alla classifica nazionale per numero di vaccini: la scelta di effettuarli per criterio anagrafico, anziché per categorie, ha contribuito notevolmente al record ottenuto. E così, mentre la Lombardia è ancora alla fase delle prenotazioni per gli ottantenni, il Lazio da stasera a mezzanotte permetterà di prendere appuntamento ai 62-63enni (clicca qui per prenotare).

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L’assessore alla Sanità Alessio D’Amato

“La giusta consegna di dosi di siero permetterebbe il raggiungimento di 500mila vaccinati al giorno a livello nazionale, e 50mila nella Regione Lazio”, afferma D’Amato in merito al piano vaccinale previsto dal Commissario all’Emergenza Francesco Figliuolo, intervenendo a “L’aria che tira” su La7.

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A sinistra l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, al centro il direttore dello Spallanzani Francesco Vaia e a destra il Commissario Francesco Figliuolo

Ma “solo con un milione e mezzo di vaccini al mese potremo raggiungere i numeri indicati dal presidente del Consiglio Mario Draghi. Noi al momento ne riceviamo la metà: infatti viaggiamo su una media di 25-26 mila vaccinazioni al giorno”, sottolinea D’Amato.

Il problema resta quello delle consegne da parte delle case farmaceutiche: soltanto la settimana scorsa AstraZeneca ha tagliato del 50 per cento le dosi che da contratto avrebbe dovuto fornire all’Italia.

Ma anche le statunitensi Johnson & Johnson, Pfizer e Moderna non hanno rispettato appieno tempi e quantitativi previsti dai contratti. Per questo il premier Draghi ha chiamato ieri personalmente gli amministratori delegati di Moderna, per sollecitare l’arrivo delle nuove dosi.

Intanto il Lazio va avanti speditamente: da stasera a mezzanotte si aprono le prenotazioni del vaccino per i 62-63enni, nati cioè nel 1958 e nel 1959 (clicca qui per prenotare).

Prosegue anche il calo dei contagi: oggi la Regione sarà dichiarata zona arancione per altri 15 giorni, sulla base della valutazione dei parametri e dell’indice RT effettuata dal Comitato tecnico-scientifico ogni due settimane.

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