E pensare che soltanto qualche giorno fa la Regione Lazio ha pubblicato l’esito delle analisi sui prelievi d’acqua effettuati dall’Arpa Lazio e Ostia è risultata più pulita addirittura di Santa Marinella (leggi qui). La buona notizia sullo stato di salute del mare non ha fermato gli incivili che, approfittando del bel tempo della settimana di zona arancione pre-pasquale, hanno abbandonato i residui di pranzi e merende sulle spiagge del lungomare lidense.
Ostia: i residui dei pranzi in spiaggia nella settimana di zona arancione pre-pasquale
Le immagini che vi facciamo vedere oggi fotografano la brutta cartolina di Ostia dopo la settimana di zona arancione pre-pasquale.
Soltanto qualche giorno fa Arpa Lazio comunicava l’esito delle analisi sui prelievi dell’acqua e ad Ostia erano risultati eccellenti 5 dei 6 punti presi come riferimento. Tra questi, anche 850 metri a sinistra e fino a 700 metri a destra del Pontile.
Ed è proprio nei pressi del Pontile di Ostia, che sono state scattate le immagini che ritraggono uno scenario desolante. Questi non sono i residui dei giorni di zona rossa e quindi di lockdown totale, ma risalgono ai giorni scorsi quando le persone, approfittando del bel tempo, hanno mangiato sulla spiaggia lasciando a terra la qualunque.
Si vedono i resti delle buste di McDonald’s, con tanto di confezioni di patatine, hamburger e coca cola, che svolazzano sull’arenile. Ma anche sacchetti di plastica e cartoni della pizza nei varchi del Pontile e mascherine sul bagnasciuga.
Ancora nessuno si è preoccupato di pulirli. Sarebbe auspicabile, già a partire da domani con il ritorno alla zona arancione e la ripresa delle attività, un intervento sia da parte dei privati concessionari degli stabilimenti balneari confinanti con il Pontile – il vento, infatti, sta spargendo l’immondizia sulle spiagge limitrofe – sia da parte del Decimo Municipio e dell’Ama. Come si vede dalle foto, i rifiuti si sono accumulati anche nell’unico corridoio praticabile per raggiungere il mare ai lati del Pontile, proprio quei varchi che nei mesi scorsi sono stati al centro di una polemica a causa dell’inaccessibilità in seguito alle violenti mareggiate (leggi qui).
Il problema riscontrato nei pressi del Pontile, riguarda anche la spiaggia dell’ex Amanusa. Come si vede dalle immagini, accanto ai servizi igienici deturpati da graffiti e scritte di writers “improvvisati” – sporadicamente utilizzati da senzatetto come dimora di fortuna – i cestini dell’immondizia sono strapieni. Addirittura una vecchia fontanella a secco da anni è stata scoperchiato ed è diventata un gettacarte ovviamente stracolmo di rifiuti. Inoltre, bottiglie di vetro e sacchetti di plastica fuoriescono dai secchioni, con il risultato che anche qui l’immondizia viene sparsa dal vento per tutto l’arenile.
Fotoservizio gentilmente concesso da Emanuele Valeri
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