Zona rossa in tutta Italia, per questa Pasqua 2021. Tra tanti divieti, vecchi e nuovi, ci sono alcune eccezioni: possibile fare visita ai parenti, raggiungere le seconde case e viaggiare all’estero che riguardano visite a parenti e amici, seconde case, viaggi all’estero. Ecco cosa si può fare e cosa no in questi giorni di restrizioni e lockdown.
Pasqua 2021 tra zona rossa, divieti e deroghe: cosa si può fare e cosa no
Da domani, 3 aprile, e fino al 6 di questo mese, torna il divieto di uscire di casa e l’obbligo di autocertificazione per ogni spostamento (clicca qui per scaricare il modello). Resta sempre possibile muoversi per motivi di lavoro, salute o necessità.
NEGOZI CHIUSI, PIC-NIC VIETATI
Tutti i negozi resteranno chiusi, tranne i supermercati, le farmacie, le edicole, le librerie e i tabaccai.
In vista di Pasqua e Pasquetta sono stati intensificati i controlli su tutte le strade, i parchi, le spiagge e le aree della movida da parte delle forze dell’ordine. Ma ci sono ulteriori restrizioni decise per il Lazio: il Prefetto di Roma ha vietato i pic-nic.
Niente pranzi all’aperto in compagnia di amici e familiari dunque, come previsto dalla tradizione di Pasqua e Pasquetta. A vigilare il rispetto delle disposizioni da parte dei romani e dei residenti della nostra regione saranno le pattuglie a cavallo e motorizzate di Polizia e Carabinieri, insieme ai reparti in moto e in bici della Polizia Locale.
Osservate speciali le ville e i parchi della Capitale, come anche le spiagge del Litorale, per evitare l’assalto di cittadini intenzionati a festeggiare la Pasqua con pic-nic all’aperto. Chiusi tutti gli stabilimenti balneari.
VISITE A PARENTI E AMICI
Per le sole giornate del 3, 4 e 5 aprile è possibile andare a trovare parenti e amici, ma soltanto una volta al giorno e in non più di due persone, limite che non riguarda bambini e ragazzi fino a 14 anni di età o persone non autosufficienti. Vietato oltrepassare i confini regionali.
VIAGGI ALL’ESTERO
Vietato dunque uscire di casa, ma non andare in aeroporto per viaggi all’estero: unica regola l’obbligo di tampone sia all’andata che al ritorno e la quarantena di 5 giorni al rientro dalla vacanza, se si è scelta una meta europea, o di 14 giorni se si torna da Paesi extra Ue.
SECONDE CASE
Possibile raggiungere le seconde case, anche in regioni diverse, ma solo se intestate a una persona del proprio nucleo familiare. La casa non può essere in affitto, e non si può condividere con altre persone al di fuori del proprio nucleo: per evitare sanzioni ai controlli necessario munirsi di bollette pagate e altre certificazioni.
Resta consentito ordinare il pranzo al ristorante, ma solo con la formula dell’asporto.
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