Il Lazio si avvia a una grande svolta nella campagna vaccinale: dalla terza settimana di aprile i cittadini potranno ricevere il vaccino nelle farmacie disseminate sul territorio. Siamo andati vedere a che punto sono e come si stanno preparando i farmacisti: il servizio è di Siria Guerrieri.
Le farmacie sulla linea del fronte nella battaglia contro il covid: a giorni effettueranno il vaccino ai cittadini
A un anno dallo scoppio della pandemia siamo ancora alle prese con contagi alti e restrizioni. Ma dalla terza settimana di aprile la nostra regione si prepara una vera svolta: sarà possibile effettuare il vaccino semplicemente recandosi in farmacia.
A iniettare l’antidoto anti-covid sarà il proprio farmacista di fiducia: i numeri della popolazione vaccinata dunque sono destinati a crescere molto rapidamente. Siamo andati vedere a che punto sono e come si stanno preparando le farmacie del territorio.
“Sicuramente è una bellissima notizia”, spiega il dottor Gianluca Pasanisi, della Farmacia Azzorre.
“Le farmacie anche a livello di categoria si sono subito mostrate disponibili per poter effettuare questo servizio. E’ un servizio alla cittadinanza, che però darà la possibilità di accelerare in maniera importante la vaccinazione di tutti quanti, e quindi sarà senz’altro una cosa positiva che ci permetterà di uscire ancora più velocemente dalla situazione in cui ci troviamo oggi”, sottolinea Pasanisi.
“Quando abbiamo avuto la possibilità di iscriverci per poter essere tra le farmacie che possono vaccinare, abbiamo dato immediatamente la nostra disponibilità. Perché ritengo sia un servizio importantissimo”, prosegue il farmacista. “Ci stiamo attrezzando e saremo pronti: la Regione parla della terza settimana di aprile per iniziare questa vaccinazione”, aggiunge.
“Ci si potrà prenotare, si potrà venire a farlo tranquillamente e dopo un quarto d’ora tornare alla vita normale. Io spero che possa veramente essere un bell’inizio: arriva la primavera, e quindi che sia anche una primavera per le vaccinazioni”, conclude il farmacista.
I cittadini potranno prenotarsi seguendo le indicazioni che verranno fornite dalla regione: anche le farmacie dovranno seguire il criterio anagrafico.
“Noi abbiamo intenzione di aderire: se l’incremento della vaccinazione potrà essere raggiunto con la farmacia ben venga”, dichiara il dottor Stefano Benni, della farmacia di Ostia Antica.
“Abbiamo aderito perché la farmacia italiana durante tutto il periodo covid è rimasta in trincea, disponibile e costante. Nessuna farmacia ha chiuso, o diminuito gli orari. Siamo rimasti sempre qui: e se ci viene richiesto di continuare ad aiutare siamo pronti“, sottolinea Benni.
Delle circa 1500 farmacie presenti nel Lazio, sono oltre due terzi quelle che hanno già aderito alla campagna vaccinazioni.
Se le dosi promesse dalle case farmaceutiche arriveranno, avremo la possibilità di uscire prima del previsto dall’incubo delle restrizioni anti-contagio.
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