Giorgio Minisini è entrato nella storia per essere stato il primo uomo a vincere il titolo italiano nella categoria “solo” del nuoto sincronizzato.
25enne sincronetto di Ladispoli, già vincitore di sei medaglie mondiali e quattro europee, Giorgio Minisini è entrato nella storia del nuoto azzurro agli assoluti che sono andati in scena nella piscina comunale di Riccione, vincendo il “solo” davanti a Marta Murru, finalista a Miss Italia nel 2018.
Non era mai successo nel sincronizzato italiano che un uomo facesse suo l’oro in solitaria. Non contento, Minisini ha bissato con un altro oro nel doppio misto con Lucrezia Ruggiero.
L’intervista esclusiva a Giorgio Minisini
Le parole di Giorgio Minisini: “Il responsabile del gruppo delle Fiamme Oro dopo la premiazione mi ha detto che questa vittoria avrebbe avuto più risonanza del Mondiale. Io non ci credevo. C’è stato molto clamore anche per il tema”.
“La storia dell’uomo che vince il sincronizzato, che è sempre stato uno sport al femminile, ha fatto molto presa. A me fa piacere perché è un modo per promuovere questo sport e fare pubblicità alla mia squadra che si dovrà giocare la qualifica olimpica”.
“Adesso stiamo cercando di far introdurre il doppio misto alle Olimpiadi, ma il Comitato Olimpico non vuole aggiungere aggiungere atleti. A maggio abbiamo gli europei di Budapest, poi l’anno prossimo gli europei a Roma, dove vogliamo vincere perchè ovviamente siamo sempre stati sul podio”.
“Io non abito più a Ladispoli, ma ci torno d’estate. Alzarsi la mattina e passeggiare sul lungomare è tanta roba. Essendo cresciuto al mare, ho bisogno di quel clima durante l’estate”.
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