Operazione “Scuole sicure”: la Polizia al fianco degli studenti anche in DAD

Roma, prosegue anche se in didattica a distanza il progetto “Scuole Sicure”

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Le restrizioni della zona rossa hanno comportato la sospensione delle lezioni in presenza. E così il progetto “Scuole Sicure”, a cura della Polizia, ha seguito gli studenti di Roma e Provincia in DAD, raggiungendoli anche da remoto nelle loro abitazioni.

Formazione ai giovanissimi su cyber-bullismo e legalità: prosegue la campagna “Scuole sicure”

La Polizia di Prossimità, coordinata dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Roma, insieme a vari commissariati del territorio, ha lavorato con passione affinché non si interrompesse la rete di fiducia e di “in-Formazione”, che dal 2012 lega il Progetto Scuole Sicure ai giovanissimi, alla cosiddetta generazione Y, i Millennials.

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Un’azione rivolta a formare i ragazzi su tematiche come il contrasto alla differenza di genere e la prevenzione delle dipendenze. Tra i nodi affrontati da Scuole Sicure anche il bullismo, il cyberbullismo, le ludopatie e la legalità anche del mondo digitale.

L’interazione con i ragazzi è il primo passo utile per dare loro informazioni utili alle scelte che faranno in autonomia per preservarsi dai rischi della rete.

I referenti di tutto il territorio romano hanno continuato a informare i ragazzi trovando modi alternativi, in sicurezza, per non lasciare mai soli gli istituti scolastici che ne hanno fatto richiesta.

Ecco alcuni esempi dell’azione dei poliziotti parte del progetto durante la DAD: per raggiungere gli studenti della scuola I.P.S.E.O.A “Tor Carbone”, a casa per via delle restrizioni anti-contagio, gli agenti hanno deciso di organizzare con i ragazzi incontri formativi all’aperto, nel meraviglioso contesto del cortile dell’alberghiero.

A San Basilio, invece, i poliziotti hanno incontrato su piattaforma digitale i bambini della V primaria dell’Istituto Comprensivo “A. Balabanoff”, grazie ad un evento creato ad hoc solo per loro.

Nel corso della lezione sono stati trattati diversi temi: la delicata questione inerente la prevenzione e la tutela da bullismo e cyberbullismo; la Costituzione, la legalità e l’utilizzo consapevole della rete con particolare riguardo al problema delle ludopatie, poiché stiamo vivendo a causa della pandemia un periodo di sovraesposizione digitale, nel quale molti più ragazzi stanno tendendo ad un uso smodato e pericoloso delle consolle di gioco e delle App social.

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