Presi di mira sopratutto i modelli di media e piccola cilindrata. Il servizio di Mara Azzarelli
Auto di piccola e media cilindrata vanno per la maggiore tra i ladri che sul Litorale si scatenano soprattutto a danno dei cittadini chiusi in casa per il lockdown. Secondo i Carabinieri si potrebbe trattare di furti su commissione per riparare altre auto.
Diminuiscono i furti delle vetture ma non si fermano. Con il lockdown i topi d’auto prendono di mira soprattutto modelli di piccola e media cilindrata. Presumibilmente si tratta di furti su commissione come sono gli stessi Carabinieri a spiegare. Stando ai dati della ricerca Viasat nel 2020 sono state rubate in Italia 75 mila auto, il 24% in meno rispetto al 2019 quando erano state 98.623. Un dato positivo condizionato sicuramente dalla pandemia, anche se i mezzi rubati rimangono tanti: 6.205 al mese, 208 al giorno, quasi nove ogni ora.
Anche sul Litorale i primi mesi del 2021 confermano la tendenza nazionale dei furti. Sono di meno ma vengono prese di mira soprattutto le utilitarie di cittadini costretti a rimanere in casa per le restrizioni. Un danno notevole per le vittime che ha spinto l’arma a potenziare i controlli sul territorio. Anche se qualche consiglio utile non guasta.
«L’invito è quello di prediligere la sosta nelle aree illuminate e maggiormente trafficate, a ridosso di luoghi frequentati – spiega il comandante della Compagnia Carabinieri di Ostia Fabio Rosati – non a caso, negli episodi in cui siano intervenuti tempestivamente, lo abbiamo fatto grazie alla collaborazione di alcuni cittadini.»
Nel servizio di Mara Azzarelli l’intervista completa al Comandante della Compagnia Carabinieri di Ostia Capitano Fabio Rosati.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
Leggi anche: Domenica delle Palme e Covid: come si organizzano le chiese del Litorale per accogliere i fedeli