Sciopero del trasporto pubblico il 26 marzo. Ecco le linee a rischio a Roma

Lo sciopero durerà 24 ore. Saranno comunque attive le fasce di garanzia

sciopero

Per domani (venerdì 26 marzo) è stato indetto uno sciopero nazionale del trasporto pubblico. Diverse le line tpl a rischio. L’agitazione, fanno sapere dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Ugl Fna e Faisa Cisal, durerà 24 ore.

Roma: sciopero del trasporto pubblico domani 26 marzo

Domani (venerdì 26 marzo) trasporto pubblico a rischio a Roma per lo sciopero nazionale di 24 ore indetto dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Ugl Fna e Faisa Cisal.

L’agitazione interesserà bus (incluse le linee periferiche gestite dalla Roma Tpl), tram, metropolitane, ferrovie Roma-Civitacastellana-Viterbo, Termini-Centocelle e Roma-Lido.

Saranno comunque in vigore le fasce di garanzia: il servizio sarà quindi regolare
fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20.

Ecco nel dettaglio le linee tpl a rischio

Nell’orario in cui è stato proclamato lo sciopero saranno a rischio le seguenti linee tpl:

08, 011, 013, 013D, 017, 018, 022, 023, 024, 025, 027, 028, 030, 031, 032, 033, 035, 036, 037, 039, 040, 041, 042, 048, 049, 051, 053, 054, 055, 056, 057, 059, 066, 074, 078, 081, 086, 088, 135, 146, 213, 218, 226, 235, 314, 339, 340, 343, 349, 404, 437, 441, 444, 445, 447, 502, 503, 505, 541, 543, 546, 548, 552, 555, 557, 657, 660, 663, 665, 701, 702, 710, 711, 721, 763, 763L, 764, 767, 771, 777, 778, 787, 789, 808, 889, 892, 907, 908, 912, 982, 985, 992, 993, 998, 999, C1 e C19.

Inoltre, lo sciopero riguarda oltre alle linee bus, metro, tram e treni di Atac e RomaTpl, anche il servizio di bus urbani ed extraurbani di Cotral.

Il servizio non sarà garantito anche stanotte e domani notte. Pertanto sono a rischio anche le seguenti corse notturne:

38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980-314-404-444

Roma: sciopero del trasporto pubblico il 26 marzo. Le motivazioni

«Il TPL è un settore che occupa più di 100mila lavoratrici e lavoratori che garantiscono ogni giorno, con il massimo impegno e non poche difficoltà, il diritto alla mobilità delle persone – spiegano i sindacati in una nota – il rinnovo contrattuale è un loro diritto: ecco perché le lavoratrici e i lavoratori hanno scioperato l’8 febbraio scorso e per questo motivo abbiamo dovuto indire per il prossimo 26 marzo uno sciopero di 24 ore, vista l’inaccettabile indifferenza delle parti datoriali ANAV, ASSTRA AGENS.»

«Ci auguriamo che gli accordi sottoscritti nell’ambito delle Attività Ferroviarie, settore che, così come il TPL, non si è mai fermato durante l’emergenza pandemica, siano di stimolo per fare analoghi passi avanti nel trasporto pubblico locale.»
«Infatti le Segreterie Nazionali, ritengono che il rinnovo del CCNL, oltre ad essere pilastro ed elemento indispensabile per garantire l’adeguamento delle tutele e del salario dei lavoratori, rappresenta anche elemento indispensabile per accompagnare l’annunciata riforma del settore.»

 

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