Roma, prostitute multate: erano in strada nonostante la zona rossa

Nel corso delle verifiche sono state identificate 91 persone e fermati 26 veicoli.

controlli anti-prostituzione

La zona rossa non ferma il fenomeno della prostituzione. Due le sanzioni comminate ieri a Roma nella zona di competenza del commissariato Colombo. 

Zona rossa: prostitute multate, erano in strada nonostante i divieti

Zona rossa, la Polizia incrementa i controlli sul rispetto delle misure anti-Covid. In particolare gli agenti del commissariato Colombo diretto da Isea Ambroselli, hanno svolto un servizio straordinario dalle 13 di ieri fino a tarda serata. Nel mirino delle verifiche, la stazione della Metro B San Paolo e alcune vie principali scandagliate per i controlli anti-prostituzione.

I pattugliamenti hanno interessato viale Marconi, via Cristoforo Colombo, largo Enea Bartolotti, Largo Lamberto Loria e piazza dei Navigatori.

Nel corso delle verifiche sono state identificate 91 persone e fermati 26 veicoli. Inoltre, sono state rintracciate 2 prostitute che sono state multate con una sanzione amministrativa poiché non in regola con le disposizioni concernenti le misure di contenimento anti-Covid nella zona rossa.

Infine, sono stati controllati anche 4 Bed & Breakfast, nei quali però non è stata rilevata alcuna anomalia.

controlli anti-prostituzione

Casilina

Nel territorio di competenza degli agenti della Polizia del VI Distretto Casilino, invece, è stato eseguito il provvedimento restrittivo nei confronti di O.S., romano di 28 anni.

La Corte D’Appello di Roma, infatti, ha fissato nei confronti dell’uomo, una pena residua da espiare di un anno, 5 mesi e 4 giorni di reclusione, nonché il pagamento di 2800 euro di multa, relativa a due diverse condanne: la prima per detenzione illecita di sostanza stupefacente, l’altra per rapina aggravata in concorso.

San Basilio

A San Basilio K.Z., cittadino serbo di 52 anni, è stato arrestato per violenza, minacce aggravate e resistenza a pubblico ufficiale nonché denunciato per violazione di domicilio.

L’uomo, armato di coltello, ha aggredito gli operatori di polizia intervenuti sul posto per segnalazione di “uomo molesto che stava litigando con la ex compagna”, all’interno del campo nomadi. Dopo una breve colluttazione, lo straniero è stato disarmato ed immobilizzato. Durante il tragitto, ha continuato a minacciare e a colpire il veicolo, danneggiandolo con calci nell’intento di crearsi una via di fuga.

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