Inizia la vendita delle uova di Pasqua della solidarietà a cura della Fondazione Assistenza Nazionale Tumori
La pandemia di covid-19 ha avuto impatti pesantissimi su tutta la popolazione del globo, ma in particolare ha avuto ricadute estremamente pesanti sui malati di tumore.
Con la capacità di cura degli ospedali improvvisamente ridotta al minimo per tutte le patologie non covid, e i pazienti già ricoverati costretti all’isolamento forzato, lontano dai propri cari, l’epidemia da coronavirus ha avuto un impatto psicologico devastante su molte persone già sofferenti per patologie gravi.
A mettere in luce uno dei risvolti più negativi del coronavirus è la Fondazione ANT, Assistenza Nazionale Tumori, che ha curato un’indagine sui pazienti oncologici.
La Fondazione ANT, con il suo gruppo di psico-oncologi, ha condotto uno studio sull’impatto psicologico dell’epidemia sui malati di tumore e sui loro familiari.
Durante il lockdown per i pazienti ha pesato di più la mancanza di contatto e vicinanza dei propri cari (39,5%); per i caregiver a mancare è stata soprattutto la normalità e quotidianità (50%).
“I risultati di questo studio ci confermano l’urgenza di restare accanto a chi, oggi, si trova ad affrontare la pandemia con il peso di una malattia oncologica o di una fragilità pregressa”, commenta Raffaella Pannuti, presidente di Fondazione ANT.
Senso di solitudine legato all’isolamento sociale, paura di contrarre il virus, tensione economica e incertezza rispetto al futuro sono le fonti di stress che più incidono sul disagio psicologico della popolazione generale, e queste paure si amplificano nelle persone più fragili e più a rischio come i pazienti oncologici.
E sono infatti l’ansia e la paura le emozioni più ricorrenti tra i pazienti presi in esame (un campione di 114 persone con una media di età di 61,1 anni): il 56,1% del totale ha messo al primo posto paura e ansia, un 19,3% parla di tristezza e solo un 8.8% ha indicato anche la tranquillità tra le emozioni provate nel periodo del lockdown.
La Fondazione ANT ha iniziato la distribuzione delle uova di Pasqua solidali, per la campagna “La solidarietà non si ferma”: acquistandole si contribuisce all’attività dell’associazione. Si possono ordinare sul sito della Fondazione: clicca qui per accedere.
Le uova di Pasqua solidali sono disponibili anche nella sede di Ostia, in via Piola Caselli 139.
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