Ostia, si sposta il mercato saltuario: Stella Polare resta senza banchi

Nel corso della seduta del 4 marzo, il consiglio del Decimo Municipio ha deciso lo spostamento del mercato saltuario di Stella Polare.

mercato saltuario

Nel corso della seduta del 4 marzo, il consiglio del Decimo Municipio ha deciso lo spostamento del mercato saltuario di Stella Polare. Questa decisione penalizza i residenti di quella zona che, dopo anni, non hanno più un mercato nelle vicinanze dove poter fare la spesa.

L’amministrazione ha preso questa decisione perché via Desiderato Pietri è classificata, nel Piano Generale del Traffico Urbano, come viabilità principale e la presenza degli stalli non permette di lasciare i tre metri e mezzo utili per il passaggio dei mezzi di soccorso.

Questa delocalizzazione, tuttavia, penalizza pesantemente il quadrante della stazione di Stella Polare, che in epoca remota poteva contare dapprima sul mercato coperto di San Fiorenzo, poi del mercato saltuario, mentre ora per fare la spesa in economia, i residenti sono costretti a raggiungere Piazza Tolosetto Farinati degli Uberti (mercato coperto ex Capo Passero).

Si sposta il mercato saltuario: la delibera del Decimo Municipio

Il consiglio del Decimo Municipio ha approvato la delocalizzazione temporanea del mercato saltuario, che si svolge nella giornata di lunedì, in via Nostra Signora di Bonaria e nell’area di parcheggio adiacente al mercato fisso Ostia Lido Nord in via delle Ebridi con orario commerciale dalle 8 alle 13 e con un organico di 36 postazioni non modificabile (33 non alimentari, 1 alimentari e non alimentari, 2 alimentari). Non è previsto l’accorpamento di posteggi.

Entro un’ora dalla chiusura delle operazioni commerciali, gli operatori devono liberare il posteggio da merci, materiali, scarti alimentari compresi i rifiuti che dovranno essere conferiti negli appositi contenitori.

Inoltre, il Consiglio dà mandato al Dirigente Responsabile di avviare la procedura amministrativa per il rilascio delle necessarie autorizzazioni. Concede una superficie per ogni posteggio di 31,5 mq non ampliabile, comprensiva dell’area automezzo, escludendo quindi la possibilità per gli operatori di poter parcheggiare i mezzi in aree alternative.

Entro tre mesi dall’entrata in vigore della Delibera, le licenze per la vendita di prodotti alimentari con autonegozi dovranno riportare i dati del mezzo e l’attestazione della Asl relativa alla registrazione nell’anagrafe Operatore Settore Alimentare.

Il Consiglio ha dato mandato all’Ufficio Tecnico di delimitare i posteggi con apposita segnaletica orizzontale e verticale e tramite l’installazione di borchie. Verrà effettuato un bando per le postazioni non assegnate.  Infine, sempre l’ufficio tecnico dovrà impegnare i fondi necessari per poter definitivamente delocalizzare il mercato nell’area di parcheggio del Mercato Ostia Lido Nord in via delle Ebridi.

Insomma, un provvedimento non-sense. Infatti, quale utilità può portare ai consumatori lo spostamento di un mercato saltuario, che rispondeva alle esigenze di un intero quadrante della città, e collocarlo a ridosso di un mercato fisso peraltro presidiato da supermercati e centri commerciali?

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.

Leggi anche: Ostia, il bar Raffaele chiude per coronavirus: Niente zeppole per la Festa della Donna

Ostia, il bar Raffaele chiude per coronavirus: “Niente zeppole per la Festa della Donna”