Riccardo Pica, il ragazzo di soli 16 anni spirato il 26 febbraio nel Parco della Madonnetta mentre correva inseguito da un uomo armato di ascia, riceverà l’ultimo saluto domani, 5 marzo. La cerimonia si svolgerà alle 12, nella Chiesa di San Carlo da Sezze, ad Acilia.
Lo comunica la mamma, che nonostante l’immenso dolore sta cercando di portare giustizia al suo amatissimo ragazzo: in questi giorni si è fatta forza per tornare sul luogo dove Riccardo è morto, chiedendo l’intervento della Polizia per rintracciare il senzatetto da cui il giovanissimo scappava (leggi qui).
Il 5 marzo i funerali di Riccardo, morto mentre fuggiva da un uomo armato nel Parco della Madonnetta
Perché c’è un testimone fondamentale, che ha visto tutta la scena e ha raccontato cosa è realmente accaduto: si tratta dell’amico di Riccardo, l’altro adolescente con cui il ragazzo era andato a passeggiare nel Parco della Madonnetta.
Il giovane ha spiegato che Riccardo non stava facendo jogging, ma stava scappando. Perché mentre passeggiavano i due ragazzi si sono ritrovati davanti un senzatetto, che vive nell’area, tra le strutture fatiscenti dell’ex centro sportivo.
L’uomo, afferma l’amico dell’adolescente spirato, li ha inseguiti con un’ascia (leggi qui) . Dopo una lunga corsa per sfuggire alle grinfie dell’aggressore, Riccardo ha accusato un malore, e si è accasciato a terra.
La Polizia ieri, 3 marzo, ha fermato un senza fissa dimora di origine rumena: la sua posizione è al vaglio degli investigatori.
Intanto domani, 5 febbraio, la comunità si stringerà intorno a mamma Daniela. Appuntamento (nel rispetto delle misure anti-contagio) alle 12 nella parrocchia San Carlo da Sezze ad Acilia, per accompagnarla nell’ultimo saluto al suo ragazzo, scomparso troppo presto. E che ora attende giustizia.
Previsto un sit-in per chiedere la messa in sicurezza dell’area. “Venerdì 5 marzo alle 19 davanti all’ingresso della ex palestra sita nel Parco della Madonnetta ad Acilia, sit-in per chiedere l’immediata messa in sicurezza con relativo sgombero della struttura”, fa sapere Alessandro Aguzzetti in una nota.
“Invito tutti i residenti di Acilia e del X Municipio ad unirsi al sit-in per ribadire che non é più tollerabile vivere in queste condizioni”, conclude Aguzzetti.
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