Si tratta dell'ennesimo episodio di “Codice Rosso” nel territorio del Decimo Municipio.
Ancora un episodio di “Codice Rosso” nel territorio del Decimo Municipio. Un 65enne è finito in manette per maltrattamenti in famiglia.
Ennesimo episodio di violenza maturato in ambito familiare. Anche in questo caso è sfociato in veri e propri atti persecutori. I Carabinieri di Ostia hanno fatto scattare il cosiddetto “Codice Rosso”, che ha permesso di arrestare un uomo.
Si tratta di un 65enne romano con precedenti penali. Al termine dell’indagine, i militari sono riusciti ad accertare una serie di vessazioni psicologiche e angherie che l’uomo, nel corso degli anni, ha posto in essere nei confronti dei suoi cari.
Sembrerebbe che i maltrattamenti contro l’ex moglie e i figli siano iniziati già dagli anni 2000. L’uomo sotto i fumi dell’alcol, sottoponeva a continue umiliazioni psicologiche e sopraffazioni fisiche i familiari. L’incubo non è terminato neanche dopo la separazione coniugale avvenuta nel 2014.
Recentemente, il 65enne, non rassegnandosi alla fine della relazione, ha iniziato a pedinare e a minacciare di morte l’ex compagna. Anni di preoccupazioni e ansie per la donna che ogni giorno usciva di casa con il timore per la propria incolumità e per quella dei figli.
L’odissea della donna e dei suoi figli è stata valutata dalla Procura della Repubblica di Roma, che ha pienamente condiviso i risultati delle indagini dei Carabinieri.
E’ stata quindi emessa l’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del Giudice per le Indagini Preliminari. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri e ristretto presso la casa circondariale di Viterbo.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.