Codice rosso: i Carabinieri arrestano tre uomini per maltrattamenti in famiglia

I militari di Ostia intervengono in tre diverse situazioni in cui uomini violenti sono stati considerati autori di aggressioni e maltrattamenti delle proprie compagne.

carabinieri ostia

Tre uomini sono finiti in carcere al termine delle indagini condotte dai Carabinieri di Ostia in altrettanti casi di maltrattamenti in famiglia e più precisamente delle proprie compagne. Casi da “codice rosso”, lo speciale dispositivo giuridico a tutela delle donne contro violenze femminili e domestiche.

I tre arresti da codice rosso per maltrattamenti in famiglia

Nella giornata di ieri, i Carabinieri di Ostia hanno arrestato un pregiudicato 28enne. I militari, a seguito della richiesta di aiuto pervenuta telefonicamente da parte della compagna dell’uomo, sono intervenuti intorno alle 4 di mattina presso l’abitazione della donna. Giunti sul posto i Carabinieri hanno accertato che poco prima l’uomo, in evidente stato di alterazione e incurante della presenza in casa dei 3 figli minori, si era presentato alla porta dell’abitazione tentando di sfondarla e minacciando di morte la compagna.

A seguito della denuncia presentata dalla vittima, i militari hanno potuto ricostruire una prolungata serie di violenze fisiche e psicologiche poste in essere dal malfattore nel corso degli ultimi 12 mesi. L’esagitato, che è stato rintracciato dai militari dopo alcune ore, è stato arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa di essere tradotto presso la prima casa circondariale disponibile.

Agli arresti domiciliari è invece finito un romano 68enne. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, sin dal 2017 aveva posto in essere comportamenti violenti e vessatori nei confronti della propria ex moglie, tanto da portare la donna a vivere in uno stato di continuo terrore. I Carabinieri, al termine di un’articolata attività investigativa, hanno infine ricostruito l’intera vicenda, accertando come il comportamento dell’uomo era talvolta giunto a rasentare la follia.

Il malfattore nel corso degli anni è infatti passato dagli insulti, alle minacce di morte fatte anche impugnando un fucile, culminando con un inseguimento automobilistico, al termine del quale dopo avere più volte tamponato il mezzo condotto dalla donna ed averla fatta scendere, l’esagitato l’aveva violentemente aggredita a calci e pugni, costringendola a recarsi presso il locale pronto soccorso. Il magistrato, prendendo atto della ricostruzione dei fatti presentatagli dai militari, ha immediatamente disposto l’arresto dell’uomo che è stato ristretto presso la propria abitazione di Acilia.

Infine, su disposizione del Tribunale di Roma, i Carabinieri della Stazione di Ostia hanno arrestato un 20enne del posto, già sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa. Il provvedimento è scaturito a seguito delle reiterate segnalazioni effettuate dai militari della citata Stazione che, nel corso degli ultimi mesi, erano più volte intervenuti presso il luogo di detenzione del malfattore a causa dei comportamenti violenti assunti da quest’ultimo nei confronti della compagna convivente. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Frosinone.

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