Maxi sequestro all’aeroporto di Fiumicino: trovati 7mila “farmaci” anti-Covid

Maxi sequestro di farmaci questa mattina all'Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Gli uomini della direzione Antifrode e della Dogana hanno intercettato un carico di medicinali

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Maxi sequestro di farmaci all’Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Gli uomini della direzione Antifrode e della Dogana hanno intercettato un carico di medicinali trasportato clandestinamente, che era nascosto nel bagaglio di un passeggero appena atterrato, di origini africane. Per lui sono già scattati ulteriori controlli.

Maxi sequestro: ecco la merce fermata

Complessivamente sono circa 7mila flaconi di antibiotici, che sono stati suddivisi in 437 flaconi, per la cura della polmonite e destinati anche alle terapie anti-Covid. La merce è stata sequestrata e affidata ai carabinieri dei Nas. Il valore si aggira intorno ai 30mila euro.

I militari sono ora incaricati di ricostruire la filiera del farmaco: un’indagine appena avviata e che dovrà accertare esattamente a chi erano destinati i farmaci.

I carabinieri del Nucleo Aifa alle dirette dipendenze del Comando carabinieri per la Tutela della Salute,  hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro, presso l’Aeroporto Internazionale «Leonardo da Vinci», circa 6.840 capsule e 66 confezioni di flaconi, di specialità medicinali provenienti dal continente africano per un valore di circa 30 mila euro.

Si tratta di medicinali di natura antibiotica e antinfiammatoria a uso umano, utilizzati anche nella terapia anti Covid-19.

I farmaci, trasportati clandestinamente all’interno di un bagaglio di un cittadino africano, erano sprovvisti di idonea certificazione medico sanitaria e delle prescritte autorizzazioni ministeriali e risultavano potenzialmente pericolosi per la salute umana a causa della presenza di principi attivi altamente tossici, in grado di provocare importanti reazioni avverse sull’apparato cardiocircolatorio.

Solo nell’ultimo periodo i carabinieri Nas hanno rinvenuto e sequestrato oltre 73.000 farmaci illegali anti-Covid, sgominando il relativo tentato commercio sul territorio nazionale.

L’operazione è stata effettuata in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Fiumicino, coadiuvati dalla competente Direzione Antifrode e Controlli

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