La carcassa è stata trasportata all'Istituto zooprofilattico per le analisi di routine
Fiumicino: la carcassa di un cinghiale è stata ritrovata tra gli scogli nella zona del Vecchio Faro.
A Fiumicino il Vecchio Faro continua a far parlare di sé. Oltre alla situazione di pericolo e il rischio crollo (leggi qui la notizia) nei giorni scorsi la zona era stata oggetto di un sopralluogo da parte del ministro dell’Ambiente Sergio Costa (leggi qui) che aveva verificato lo stato della scogliera dopo le ultime mareggiate trovandosi di fronte tonnellate di plastica e rifiuti vari lasciati dalle onde sulla costa.
In quell’occasione Costa aveva annunciato un provvedimento ad hoc utilizzando navi adibite alla raccolta degli idrocarburi dispersi in mare per setacciare l’acqua e ripulirla dai rifiuti plastici.
Intanto ieri mattina, sabato 16 gennaio, tra gli scogli è spuntata anche la carcassa di un cinghiale.
«Il recupero del povero animale, portato lì probabilmente dalle mareggiate dei giorni scorsi – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Roberto Cini – si è rivelato particolarmente complesso per la posizione, incastrata nella scogliera, e il peso di circa 70 chili. L’operazione è stata coordinata dalla comandante della Polizia Locale Lucia Franchini insieme all’Ufficio veterinario della Asl, ed eseguita dalla ditta Cogea”.
«Abbiamo chiesto che si verificasse la presenza del microchip – ha aggiunto il presidente della Commissione consiliare per i diritti degli animali Giampaolo Nardozi – nella speranza di potere identificare il cinghiale. Purtroppo, però, l’animale ne era sprovvisto. La carcassa è stata trasportata all’Istituto zooprofilattico per le analisi di routine e per capire le cause del decesso.»
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