Ostia, Fiumicino e Fregene: assalto ai ristoranti prima dello stop da zona arancione

Pienone nei ristoranti e sui lungomare grazie alla bella giornata. E da domani il Lazio diventa zona arancione con le limitazioni previste

Assalto ai ristoranti e tutto esaurito a pranzo per questo sabato da zona gialla per le cittadine del litorale. I romani hanno approfittato della giornata di sole pieno per concedersi un piatto di pesce prima che scattino, già da domani, domenica 17 gennaio, le prescrizioni anti-covid da zona arancione.

Clienti in coda in attesa di mangiare e tutto esaurito in quasi tutti i ristoranti affacciati sul mare: alla vigilia dell’entrata del Lazio in zona «arancione» per il dispositivo anti Covid e del divieto quindi di spostarsi tra comuni, diversi romani hanno approfittato, nonostante il freddo, della giornata assolata per trascorrere qualche ora sul litorale di Ostia e Fiumicino.

Ad essere particolarmente gettonati sono stati i ristoranti e quei locali con tavolini all’aperto sui lungomare e nei centri cittadini delle località costiere. Ma non solo: ben coperte da cappotti, sciarpe e cappelli, famigliole con bambini al seguito hanno approfittato per passeggiate sulla spiaggia, lungo la darsena o sulle banchine dei porti di Ostia e Fiumicino.

A Fiumicino si segnalano in campo oggi e domani, in coordinamento interforze, sei pattuglie, per turno, della Polizia Locale, per il rispetto delle misure anti Covid, oltre che per i controlli ordinari. «Oggi, a pranzo, seppur come da tempo con limitazioni, abbiamo ben lavorato e ci sono stati diversi visitatori romani. Da domani inizia una nuova fase di »resistenza« e non sarà facile affrontare ulteriori e nuovi sacrifici. Speriamo che presto si possa tornare ad una normalità ed alla ripresa. Ora siamo un po’ giù di morale e rassegnati», riferisce un ristoratore di Fiumicino.

Buoni incassi anche a Ostia. Nei locali del Centro storico i ristoratori hanno occupato con i tavolini larga parte dell’isola pedonale per assicurare il dovuto distanziamento tra una famiglia e l’altra. In molti hanno dovuto affrontare un’attesa anche di un’ora prima di mettersi seduti e poter pranzare.

A Ostia code di centinaia di metri si sono registrate sul lungomare in corrispondenza con gli incroci semaforici mentre nel centro cittadino è andata in scena per l’ennesima volta la sosta selvaggia e disordinata.

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Lazio arancione, dal 17 gennaio bar e ristoranti chiusi