Il ministro della Salute Speranza ha firmato: nove regioni, tra cui il Lazio, diventano zona arancione. Vietati gli spostamenti fuori dal proprio Comune
Il Lazio diventa ufficialmente zona arancione. A partire da domenica 17 gennaio bar e ristoranti chiusi in tutta la Regione, e divieto di spostamento tra Comuni diversi.
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato oggi, 15 gennaio, la nuova ordinanza che porta nove regioni italiane in area arancione: oltre il Lazio cambiano colore anche l’Abruzzo, il Friuli Venezia Giulia, e poi Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta. Il provvedimento entra in vigore domenica 17 gennaio: il 15 e il 16 gennaio quasi tutte le regioni rimangono zona gialla.
A darne notizia è l’assessore alla Salute Alessio D’Amato, che spiega: “Il valore dell’indice Rt nel Lazio è superiore a 1, per questo da domenica saremo in zona arancione“.
Un annuncio dato con rammarico e preoccupazione, anche perché da inizio pandemia il Lazio ha sempre tenuto sotto controllo la diffusione del virus. “E’ la prima volta che la Regione cambia colore, siamo sempre stati in giallo“, sottolinea D’amato nel corso di un intervento all’Università La Sapienza di Roma. “Ci aspettano settimane difficili, c’è una situazione di cautela dove servono rigore e prudenza”, aggiunge.
ZONA ARANCIONE, TUTTE LE REGOLE
A partire da domenica, dunque, nel Lazio sono vietati gli spostamenti al di fuori del proprio Comune, salvo che per esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Possibile inoltre fare visita in casa di amici e parenti, ma una sola volta al giorno e comunque senza oltrepassare i confini del proprio Comune.
Previsto un limite massimo di due persone, oltre a quelle residenti nell’abitazione di destinazione, ma è comunque possibile portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone non autosufficienti che convivono con loro.
In zona arancione tale spostamento può avvenire, però, solo all’interno dello stesso Comune, ad eccezione dei centri abitati che non superano i 5.000 abitanti.
Nessuna autocertificazione sarà necessaria per uscire di casa, tuttavia. Il modulo va compilato e portato con sé esclusivamente durante le ore di coprifuoco, dalle 22 alle 5 del mattino, per dichiarare che si esce per motivi di salute, lavoro o necessità.
IL REPORT DELL’ISS
La nuova ordinanza firmata dal ministro della Salute Speranza fa seguito alla pubblicazione stamane del Report a firma dell’Istituto Superiore di Sanità. Il Lazio passa in fascia arancione perché presenta ad oggi un indice RT di trasmissione del contagio superiore a uno, e un numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva che oltrepassa il 30 per cento dei posti letto complessivi.
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