Studi medici blindati contro il rischio furto dei vaccini (VIDEO)

A pochi giorni dall'arrivo dei vaccini per il covid negli ambulatori del litorale i medici di famiglia lanciano l'allarme: si temono furti e traffici illeciti

vaccini

A pochi giorni dall’arrivo dei vaccini negli ambulatori, i medici di famiglia lanciano l’allarme: “Mandateci pochi flaconi alla volta” dicono. Si temono furti, rapine e traffici illeciti. Il servizio è di Mara Azzarelli:

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Furti, rapine e traffici opachi. Negli ambulatori di Ostia si teme per la sicurezza dei vaccini

“Mandatene pochi alla volta”: è l’appello dei medici di famiglia che dal 17 gennaio potranno iniziare la somministrazione del vaccino presso i loro ambulatori. Dalle associazioni di categoria la richiesta è quella di inviare pochi flaconi alla volta, scongiurando così il rischio furti all’interno degli studi territoriali.

“Il pericolo che ci possano essere dei furti è legato al fatto che fondamentalmente quando c’è una grande richiesta è evidente che qualcuno può pensare di poter guadagnare sfruttando l’aumento della domanda. E questo è un incentivo importante per il discorso dei furti”, dichiara Fabio Valente, vice coordinatore regionale USCARR.

“Il rischio c’è, però credo che il nostro ruolo sia fondamentale soprattutto perché conosciamo i pazienti. Pensate che ognuno di noi medici ha un numero X di pazienti domiciliari, che dovranno essere vaccinati. Noi sappiamo come andare, dove andare e con che tempi, rispetto a una squadra della Asl – bravissimi – che deve comunque organizzarsi”, sottolinea Alberto Chiriatti, vicesegretario della FIMMG, la Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale.

Contingentare il numero di flaconi negli studi sarà dunque utile sia per evitare furti e traffici opachi, ma anche gestire al meglio i tempi della somministrazione.

A rincarare la dose delle preoccupazioni la domanda di vaccini che, a dispetto di negazionisti e scettici, sembra destinata a crescere nel corso degli ultimi mesi.

I medici al momento tendono a non creare allarmismo. Ma un’altra fase delicata potrebbe essere quella del trasporto dei flaconi dagli ospedali agli ambulatori. Tutti ricordano le immagini del furgone con il vaccino Pfizer/Biontech scortato dai carabinieri: una tutela resasi indispensabile visto il valore del carico. Difficile ipotizzare che sui territori altrettanta accortezza non sia necessaria per la tutela dei piccoli flaconi destinati agli studi medici.

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