Da marzo a dicembre i centri sportivi di Cerveteri e Ladispoli hanno subito enormi perdite. Il servizio di Fabio Nori
La crisi legata all’emergenza sanitaria non risparmia neanche i centri sportivi di Ladispoli e Cerveteri. Le perdite ammontano a oltre un milione di euro.
Da marzo a dicembre i centri sportivi di Cerveteri e Ladispoli hanno subito perdite per oltre un milione euro.
È stato un anno duro, mortificato dalle chiusure e senza alcuna notizia in merito alla ripresa dell’attività sportive.
Tra Cerveteri e Ladispoli i centri di danza, fitness e per piscine sono oltre 40, colpiti da misure restrittive che da marzo a dicembre hanno fatto perdere oltre un milione di incassi.
A questo vanno aggiunti i posti di lavoro, soprattutto nei giovani collaboratori, istruttori e insegnanti che ancora attendono le indenittà dal governo.
«E’ una situazione difficile e ci vorrà molto tempo, anche quando riapriremo non saranno tutte rose e fiori – ha spiegato Novella Conti istruttrice di nuoto – per cancellare i danni subiti dal covid ci vorrà almeno un anno di intenso lavoro.»
«Le promesse del governo non sono state mantenute – ha commentato Sergio Protopapa di Area PMI – i centri sportivi sono allo stremo e molti di loro si sono dovuti appellare al Credito sportivo per avere liquidità e spendere il denero per affitti, bollette e stipendi. Il che lascia intuire che una volta tornati nel pieno dell’attività ci vorrà almeno un anno per ottenere degli utili»
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