Il progetto della Liburna continua a suscitare interesse
Liburna a Fiumicino: il nuovo direttore del Parco Archeologico di Ostia Antica Alessandro D’Alessio, un rappresentante del Museo delle Navi e il Sindaco di Fiumicino Esterino Montino hanno visitato il cantiere della Liburna. Il progetto per il suo completamento va avanti.
A Fiumicino il progetto di completamento della Liburna Romana continua a destare interesse. Si tratta della costruzione di una nave da guerra romana, una Liburna a grandezza naturale dell’epoca di Traiano. Il progetto è portato avanti da 15 anni, per gran parte a loro spese, dalla famiglia Carmosini, una famiglia storica di maestri d’ascia di Fiumicino, su un terreno comunale a loro assegnato all’Isola Sacra. Il loro sogno era quello di donare l’opera, unica in Italia, alla collettività.
Ieri pomeriggio, 7 gennaio, il Sindaco di Fiumicino Montino, il direttore del Parco Archeologico di Ostia Antica e Portus Alessandro D’Alessio, i rappresentanti del Comitato Promotore Saifo hanno effettuato un sopralluogo presso il cantiere all’Isola Sacra per verificare la situazione.
Durante la visita, il Comitato Promotore SAI.FO che da anni lavora per il completamento della Liburna, ha illustrato in breve la storia di come e perché quest’opera ha preso forma, circa venti anni fa, dalle mani del maestro d’ascia Francesco Carmosini sogno portato avanti dal figlio Oscar che ne ha continuato la costruzione e ne mantiene la proprietà intellettuale.
La costruzione per ben più della metà è stata pagata dalla famiglia Carmosini ma i lavori si sono fermati per mancanza di fondi.
« Per la prima volta il Parco Archeologico di Ostia Antica è venuto a visitare l’opera – dichiara il Comitato SAIFO – Dopo tanti anni siamo riusciti a riaccendere i riflettori su questa storia. La conclusione della Liburna è il primo importante passo per collocarla accanto al Museo delle navi e creare posti di lavoro attraverso l’interesse turistico che porta con sé Questo rappresenta la punta di diamante di un più articolato ragionamento tradotto in progetto, presentato alla Regione denominato SAIL, che intende creare un coordinamento dell’azione turistica fra diversi Comuni del Litorale Laziale per rispondere in modo più forte alla devastante crisi occupazionale del settore turistico dopo la pandemia Covid.»
«Per il successo dell’operazione Liburna, che dovrebbe portare a una raccolta fondi internazionale dell’importo necessario per la fase di completamento – continua il comitato – sono state coinvolte le migliori competenze territoriali e non solo. Molti si stanno dedicando alla realizzazione di un Crowdfunding che dia presto risultati tangibili. La Liburna potrebbe rappresentare una bellissima occasione non solo di crescita turistica, ma anche di conoscenza storica e di identità territoriale preziosa per la coesione sociale. Intanto l’amministrazione comunale attraverso la tempestiva azione dell’Assessore all’ambiente Roberto Cini ha avviato la bonifica dell’area per iniziare già da ora a rendere visitabile l’area di cantiere a vantaggio della collettività.»
“Il direttore D’Alessio ha espresso grande apprezzamento per la Liburna – ha spiegato Montino – cosa perfettamente in linea con il pensiero dell’amministrazione. Adesso si tratta di proseguire nel percorso che porterà a terminarla e pensare alla sua valorizzazione che, di conseguenza, significa valorizzare ulteriormente il nostro territorio. Per questo, come amministrazione, abbiamo confermato il nostro interesse. Un ringraziamento va anche al comitato Promotore Saifo che insieme al maestro d’ascia Oscar Carmosini sono impegnati da molto tempo per il completamento dell’opera”.
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