Grande Roma

Roma: Atac affida altre 8 linee tpl in gestione ai privati

Atac ha deciso di dare in gestione ulteriori 8 linee tpl a partire dal primo gennaio 2021.

Altre 8 linee del trasporto pubblico locale romano sono state date temporaneamente in gestione da Atac ai privati.

Altre 8 linee bus affidate ai privati: lo ha comunicato Atac

In seguito alle tante offerte pervenute dagli operatori che erano stati selezionati in precedenza tramite il bando pubblico, Atac ha deciso di dare in gestione ulteriori 8 linee tpl a partire dal primo gennaio 2021.

La concessione  – fa sapere l’azienda in una nota – durerà circa 6 mesi e riguarderà anche 35 collegamenti dedicati al servizio scolastico, che verrà potenziato e rimodulato a partire dal prossimo 7 gennaio, sia in relazione alla differenziazione degli orari di ingresso (8.00 – 10.00), che alla estensione dell’attività didattiche anche al sabato, così come previsto dalle istituzioni“.

L’affidamento temporaneo ai privati di queste linee consentirà ad Atac di recuperare uomini e mezzi da utilizzare su quelle maggiormente affollate e a servizio degli istituti scolastici, arrivando a produrre, a regime, fino a 1500 corse in più al giorno, considerando anche quelle originate dal subaffidamento di 10 linee ai privati del 14 dicembre scorso (leggi qui).

L’iniziativa – aggiunge Atac – si inserisce nel piano dei servizi che le istituzioni stanno delineando per assicurare un miglioramento dell’offerta di servizio di trasporto, anche in vista della riapertura delle scuole.

A tal proposito auspichiamo, come ribadito di recente anche dall’associazione di categoria Agens, in relazione all’intero territorio nazionale, che si intervenga sulla domanda di trasporto, evitando concentrazioni all’ora di punta, al fine di permettere di conciliare il rispetto del limite del 50% del riempimento dei mezzi previsto dalle norme e l’offerta potenziale erogabile, garantendo così l’accesso agli istituti scolastici in sicurezza“. – conclude la nota.

Leggi anche Viadotto della Magliana, lavori dall’11 gennaio: ecco il dettaglio