300 milioni di euro per trasformare in metropolitana la ferrovia tirrenica Fl5. Questa è la cifra del Recovery Fund che la Regione Lazio destinerà al potenziamento della linea tra Roma e Civitavecchia. Sono previsti importanti investimenti anche per la riattivazione della Civitavecchia-Capranica-Orte e per i porti di Fiumicino e Lazio Sud.
Fl5, porti e anello ferroviario di Roma: tutti gli investimenti previsti dal piano sulla mobilità regionale
Qualcosa sembra iniziare a muoversi nel Lazio sotto il profilo delle infrastrutture. Il 2021 potrebbe essere l’anno buono per gettare solide basi affinchè la rete ferroviaria e gli scali portuali vengano valorizzati e implementati.
E’ degli ultimi giorni la notizia che la Giunta regionale ha approvato il Piano della Mobilità, dei Trasporti e della Logistica. Un documento che grazie ai finanziamenti del Recovery Fund (3 miliardi di euro per i porti, uno per le ferrovie e uno per le strade), può rappresentare un’occasione importante per fare un salto di qualità alla rete infrastrutturale del Lazio e “migliorare la qualità della vita dei cittadini” – come ha sottolineato il governatore Nicola Zingaretti.
L’assessore regionale, Mauro Alessandri, ha fatto sapere che sono in agenda la riattivazione della Civitavecchia-Capranica-Orte e la diramazione della Roma-Lido Madonnetta-Fiera di Roma- Fiumicino Aeroporto-Fiumicino Città, ma anche altre importanti novità.
Nello specifico ecco cosa prevede il piano per la mobilità:
- La Regione scommette sulla chiusura dell’anello ferroviario di Roma, con la diramazione della Roma-Lido Madonnetta-Fiera di Roma- Fiumicino Aeroporto-Fiumicino Città;
- Circa 300 milioni dovrebbero essere investiti per puntare alla trasformazione in linea metropolitana della FL5 Roma-Civitavecchia, con un adeguamento del nodo di scambio della stazione San Pietro;
- Oltre 460 milioni dovrebbero essere destinati alla riattivazione della Civitavecchia-Capranica-Orte, che dopo anni potrebbe tornare a coprire una fondamentale tratta interregionale;
- Dovrebbero venire potenziate le strutture del porto di Civitavecchia e le connessioni ferroviarie e autostradali di ultimo miglio;
- Infine dovrebbe essere di 100 milioni la fiches lanciata sul tavolo dalla Regione per i porti di Fiumicino e Lazio Sud.
Sulla questione è intervenuto il Comitato Pendolari Fl5 che prima di esultare vuole attendere fatti e provvedimenti concreti per i pendolari delle stazioni periferiche come Maccarese, Torre in Pietra, Marina di Cerveteri o Santa Severa:
“A noi non hanno mai parlato di frequenza aumentata ma anzi, si aspettava che spiegassero cosa volessero attuare nel dettaglio. – spiega il presidente Andrea Ricci – L’auspicio è che per esempio a San Pietro si proceda alla sistemazione degli scambi intorno al binario 3 per renderli più efficienti.
Bene il piano degli spostamenti, che serve a fotografare precisamente come ci si muove nel Lazio non solo via treno o bus. Sul porto speriamo si proceda alla costruzione della stazione marittima ad uso esclusivo dei turisti“. – conclude Ricci.
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