L'Associazione Latium Vetus sollecita la rimozione della recinzione posta all'interno del Borgo di Pratica di Mare
Pomezia: sembra non avere fine la contesa per la riapertura del Borgo di Pratica di Mare. Secondo un’ordinanza firmata del dirigente all’urbanistica comunale la recinzione doveva essere rimossa entro lo scorso lunedì 21 dicembre ma le transenne sono ancora lì.
Lo scorso lunedì 21 dicembre è scaduta l’ordinanza del dirigente all’urbanistica del Comune di Pomezia che imponeva la rimozione della recinzione posta all’interno del Borgo di Pratica di Mare e la riapertura degli spazi pubblici. Il provvedimento, tuttavia, è rimasto finora lettera morta poichè ancora oggi le transenne continuano a impedire l’accesso alle strade del Borgo.
La storia sembrava ormai aver avuto il suo lieto fine per i residenti con il pronunciamento del Tar che aveva ordinato il ripristino dello stato dei luoghi (leggi qui) invece il Borgo continua a rimanere transennato.
L’Associazione Latium Vetus che da anni si batte per la riapertura del Borgo lancia l’ennesimo appello all’amministrazione.
«La situazione è molto seria – commenta in una nota l’associazione – il Comune di Pomezia, infatti, rischia di apparire come un ente a velocità diversa in base al proprio interlocutore. Per dirla breve, un ente forte coi deboli e debole coi forti? L’istituzione pubblica corre il rischio di uscirne definitivamente screditata e senza più alcuna autorevolezza.»
«Dandola ormai per nota, evitiamo di tornare sulla condotta adottata dall’ente locale di Pomezia nei primi tre anni di chiusura delle strade di Pratica di Mare. Ebbene, dopo la pronuncia del Catasto relativa alla natura pubblica delle strade, ed in seguito alle pronunce emesse da parte della giustizia amministrativa, l’ultima pochissimi giorni fa da parte del Consiglio di Stato, che hanno respinto tutti i ricorsi della Nova Lavinium, nulla impedisce di dare piena attuazione all’ultima ordinanza del dirigente, scaduta tre giorni fa, ovvero ripristinare l’apertura degli spazi pubblici!»
«L’attuale maggioranza a 5 stelle di Pomezia – continua la nota – ha più volte ribadito le proprie buone intenzioni in merito a questa vicenda. Ma si sa, come recita anche il proverbio, “la strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni”. Allora dalle buone intenzioni si passi ai fatti si dimostri concretamente la cura dell’interesse pubblico. Ad oggi, infatti, nulla impedisce l’intervento della Polizia municipale ovvero l’azione coatta da parte del Comune teso alla rimozione delle transenne e al ripristino della fruizione pubblica delle strade del Borgo medievale di Pratica di Mare.»
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