Intanto la Regione Lazio stanzia 2,6 milioni di euro per sostenere gli studenti dei comuni del Litorale romano
“Il 7 gennaio si torna in classe. Dobbiamo ripartire con la didattica al distanza almeno al 50% per le scuole superiori di secondo grado, con il massimo di flessibilità”.
A dichiararlo è il premier Giuseppe Conte, nel corso del suo intervento alla trasmissione Porta a Porta.
“Ho raccomandato che ci sia un’apertura differenziata scuola per scuola, paese per paese. La ripresa delle lezioni deve avvenire nel segno della flessibilità: è l’unica possibilità che abbiamo per evitare criticità che si concentrano anche sui trasporti”, sottolinea il presidente del Consiglio.
“Tra il governo e le prefetture a livello provinciale c’è un tavolo aperto finalizzato a coordinarsi e trovare soluzioni flessibili”, prosegue il premier.
La Regione Lazio ha approvato oggi, 23 dicembre, 2,6 milioni di euro per sostenere gli studenti costretti alla didattica a distanza a Roma e nei comuni del Litorale: da Fiumicino a Ladispoli, passando per Anzio e Ardea (oltre che per i municipi di Roma). I fondi saranno destinati all’acquisto di materiali necessari agli alunni per seguire le lezioni online.
Le risorse sono assegnate alle amministrazioni comunali per l’acquisto di materiali e servizi idonei a garantire la didattica a distanza alle istituzioni scolastiche. Materiali che potranno essere consegnati anche direttamente agli studenti che ne siano sprovvisti.
Lo stanziamento regionale andrà anche a sostenere i servizi di mensa e trasporto scolastico dei ragazzi del primo ciclo, con priorità agli alunni con disabilità, e la fornitura di libri di testo agli alunni della scuola primaria.
Ai vari Municipi di Roma andranno 2.2 milioni di euro. Per il comune di Ardea destinati 40mila euro, e poi Anzio 51mila, Cerveteri 38mila, Civitavecchia 53mila, Fiumicino 75mila, Ladispoli 32mila, Nettuno 43mila, Pomezia 58mila, Santa Marinella 16mila.
“Oggi abbiamo messo in campo un importante stanziamento per sostenere la didattica a distanza di Roma e dei Comuni del Litorale”, commenta in proposito la consigliera regionale Pd Michela Califano.
“La pandemia da Covid ha modificato profondamente le vite di tutti noi, anche e soprattutto degli studenti che hanno dovuto confrontarsi con la cosiddetta Dad”, dichiara Califano.
“Ecco perché era giusto sostenere le amministrazioni, assegnando dei fondi per l’acquisto di materiali e servizi idonei a garantire la didattica a distanza”, sottolinea la consigliera.
“I ragazzi sono il nostro futuro, è nostro dovere metterli nelle condizioni di poter esprimere il loro talento negli studi e dare il proprio contributo una volta inseriti nel mondo del lavoro”, conclude Califano.
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