Hanno dato fuoco alla recinzione di un cantiere. Era lì, sul marciapiedi, da oltre un anno. Forse un atto di vandalismo o fors’anche l’estrema protesta per una “ferita” infinita, mai sanata e solo messa da parte.
È successo intorno alle ore 19.00 di stasera, domenica 20 dicembre, in piazza della Stazione del Lido. Improvvisamente la recinzione in plastica sul marciapiedi di un’area adibita a parcheggio, ha preso fuoco. Ovviamente non si è trattato di “autocombustione“, com’è evidente. Le hanno dato fuoco.
Le fiamme si sono presto propagate a tutta la rete di plastica arancione. Senza che nessuno intervenisse per fermare il fuoco e, soprattutto, senza impedire la puzza liberata dall’incendio.
Alcuni ragazzi, diligentemente, hanno avvisato i militari del servizio Strade Sicure di stanza nella piazza ma l’incendio è continuato a divampare senza mobilitazione. D’altra parte quel fuoco non recava minaccia ad alcuno: le auto in sosta erano distanti qualche metro, le foglie sparse in lontananza, negozi e abitazioni al sicuro. E non c’era vento che potesse propagarlo.
Resta da interpretare il senso del gesto. Un atto di vandalismo, comunque riprovevole, oppure una manifestazione d’insofferenza verso recinzioni che circoscrivono cantieri infiniti, dei quali non si conoscono la durata e programmazione? Qualunque sia la risposta, la condanna è ferma e resta l’amarezza che ancora una volta quello che dovrebbe rappresentare il biglietto da visita di Ostia, il piazzale della stazione centrale, si mostra in tutto il suo profondo degrado.