“Vieni a fare surf nel mare di Ostia”. Anzi, no, della Thailandia

Il sito istituzionale del X Municipio lancia la pratica del surf utilizzando una fotografia scattata in Thailandia. Era già successo con la promozione della pista ciclabile ucraina

Il surf a Ostia con foto della Thailandia

Vuoi praticare il surf da onda a Ostia? Vieni a vedere quanto è bello quello thailandese.

Sembra uno scherzo e invece è l’effetto prodotto da una gaffe commessa dell’amministrazione municipale che sulla pagina istituzionale di facebook, nell’intento di promuovere le attività sportive invernali, utilizza una fotografia scattata nel mare thailandese. Il post è del pomeriggio di martedì 15 dicembre ed il claim impiegato è “Il surf a Ostia sport da praticare in sicurezza tutto l’anno”.

"Vieni a fare surf nel mare di Ostia". Anzi, no, della Thailandia 1
Il post pubblicato sulla pagina istituzionale del X Municipio

Lo slogan sarebbe pure efficace se non fosse che tra gli hastag che accompagnano l’immagine nel post ci sono #tiportoaroma, #VisitRome e #UnicamenteRoma. La foto, però, non ha nulla né di Roma (tantomeno di Ostia) né di unico. Insomma, una pecionata.

A scoprire, infatti, che l’immagine ritrae un altro luogo in tutt’altra parte del mondo è stata Paula Felipe De Jesus del “Labur Laboratorio Urbanistica”, nonchè fotografa. “Complimenti per la foto scattata in Thailandia. Siete pregati di inserire il nome del fotografo, Alexandre Saraiva Carniado – ribatte nel post – Dovrebbero promuovere il turismo con questi post. Facciamo solo figuracce su un sito istituzionale”. La stessa immagine, infatti, si trova con i crediti del fotografo sul sito di viaggi e immagini “Gadsventure”.

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Il credit dell’autore della foto e del luogo dove è stata scattata

Ciò che lascia a bocca aperta è che nessuno ha pensato di rivolgersi ai bravissimi fotografi professionisti che lavorano sul litorale romano fornendo immagini di altissima qualità a giornali, testate online, riviste di settore e televisioni. E non pensiamo che sia una questione economica bensì la volontà precisa di non valorizzare le risorse locali, preferendo attingere spudoratamente dalla rete internet senza curarsi della qualità del prodotto. E irrita ancora di più il fatto che il X Municipio abbia appaltato da luglio scorso per 39mila euro la promozione turistica ad una società che non si sa ancora quali produzioni abbia consegnato.

E’ la seconda volta che il sito istituzionale pubblica immagini “taroccate” che pubblicizzano altri posti del mondo spacciandoli per Ostia. E’ di poco più di un mese fa la pubblicazione di un video, subito rimosso dopo la nostra denuncia (leggi qui), che promuoveva la pista ciclabile del lungomare con immagini di una che si trova invece in Ucraina.

Promo turismo, la pista ciclabile di Ostia? E’ in Ucraina