Ha 42 anni e fa la ristoratrice Valeria Strappini, la prima presidente donna della storica associazione dei commercianti di Ostia e del litorale romano, l’Ascom-Confcommercio. La affiancano nel consiglio direttivo tredici tra i più rappresentativi imprenditori del turismo, della balneazione e del commercio.
L’intervista di Fausto Trombetta.
Si rinnova l’Ascom-Confcommercio, l’associazione dei commercianti di Ostia e litorale romano che ha oltre mezzo secolo di storia alle spalle. La nuova linea vede al comando una donna, novità assoluta per il sindacato locale. Si tratta di Valeria Strappini del ristorante “Re Carlo” e succede ad Armando Vitali che resta comunque nel consiglio direttivo.
IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Una pattuglia di imprenditori molto rappresentativi del tessuto economico-produttivo affiancherà Valeria Strappini nel consiglio direttivo. In ordine rigorosamente alfabetico, ne fanno parte: Alessio Antonelli (Ario’ Srl Pizzeria), Luca Capobianco (Casci Srl Todis), Claudio Collacchi (Europa Libri Srl librario), Daniele Di Pinto (Arrediamo Srl), Marco Faiola (Vale Srl Gruppo Il Peperoncino), Luigi Gattuso (Dischi Camomilla), Claudio Grieco (Il Panettiere Srl), Francesco Iaconis (Effemme Horeca Srl Distribuzione Bevande), Emiliano Migliore (La Marinella balneare), Edoardo Moscara (Nuova Belsito Srl balneare), Masina Pala (Abitare Oggi Associazione Ostia Antica Viva), Stefano Pietrolucci (Hotel La Scaletta), Armando Vitali (Vita Srl Immobiliare).
Tra i nomi dei presidenti che hanno reso grande l’Ascom-Confcommercio di Ostia vanno menzionati quelli di Gioacchino Porena, di Piero Morelli, di Ruggero Picchi, di Francesco Hawara, di Luca Capobianco e di Armando Vitali, questi ultimi due ancora impegnati nel Consiglio direttivo dell’associazione.
IL PROGRAMMA: UNITI PER IL RILANCIO
Una sfida pesante e impegnativa attende Valeria Strappini. La congiuntura provocata dalla pandemia, aggravata dalla diffusione del commercio online e dalla presenza di grossi competitor come i centri commerciali a ridosso di Ostia, richiedono una forte intraprendenza all’interno della categoria anche una presenza attiva nei rapporti con la pubblica amministrazione, dimostratasi finora poco sensibile agli appelli per una vera affermazione turistica qualificata del litorale romano.
Non è, dunque, casuale che la linea di Valeria Strappini l’ha vista vincente perchè propugna un confronto con i tavoli istituzionali più importanti, di creare rete nell’innovazione nel marketing e nella comunicazione, di promuovere il turismo nel litorale romano.
“Confrontandomi con chi ci amministra e raggiungendo con loro diversi traguardi – segnala nel suo programma operativo – sono convinta di voler rappresentare l’Ascom per trainare insieme al gruppo , tutti gli imprenditori che come me sanno costruire e investire sul territorio. L’impegno di un’associazione come la nostra è proprio quello di trasmettere quella fiducia che manca nel futuro e forza a quegli imprenditori che con le proprie risorse stanno risalendo la china. In Ascom il concetto di sindacato deve continuare a prevalere nella tutela degli associati e continuare a diffondere l’informazione e servizi per l’imprenditore e i suoi lavoratori. Lo sguardo deve essere rivolto verso chi ci amministra e con esperienza e visione dovremmo consegnare ai Governanti un progetto ed un percorso nel quale ci ritroviamo e che potremmo seguire. Il mio programma ha una visione turistica. Il turismo è una carta che ci dobbiamo giocare, riportando i turisti e ripopolando le nostre città potremmo creare quell’effetto a catena che genera economie a tutti i settori produttivi , dalle strutture ricettive , al commercio , ristoranti e impianti balneari”.
“Altro punto importante – conclude Valeria Strappini – è che bisognerebbe trovare ragioni che uniscono piuttosto che dividere, costruire ponti è riuscire a comunicare con chi come noi crede nelle potenzialità di questo territorio” . La sfida è lanciata. Vediamo chi la raccoglierà.
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