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Mafia, grave intimidazione contro la consigliera Pd a Anzio Giannino: recapitato un proiettile

Ennesima grave intimidazione di mafia contro la consigliera comunale di Anzio Lina Giannino. L’esponente Pd, da anni in prima fila nella lotta al racket e alle cosche che strangolano il litorale laziale, oggi ha ricevuto un proiettile recapitato in una busta chiusa. Nei mesi scorsi un lungo elenco di avvertimenti e minacce: gomme dell’auto squarciate, scritte sui muri, frasi minacciose e insulti.

La consigliera comunale Pd Lina Giannino, minacciata dalla mafia

Il Partito Democratico si stringe intorno alla consigliera: “A Lina Giannino, consigliere comunale di Anzio vittima oggi di un vile avvertimento, va tutta la mia solidarietà. L’ho sentita personalmente e le ho detto di non mollare, che le siamo vicini”, sottolinea in una nota Michela Califano, consigliera dem alla Regione Lazio.

“Non è la prima volta che subisce un attacco del genere in questi anni. Oggi un proiettile. Nei mesi scorsi gomme dell’auto squarciate e scritte ingiuriose sui muri. Auspico che anche il sindaco Candido De Angelis e tutta la maggioranza si esprimano in maniera ferma e organizzino dei sit-in condannando questa inquietante deriva”, dichiara Califano.

“La politica e le istituzioni devono essere unite contro atteggiamenti mafiosi, difendendo in ogni modo la legalità e la reputazione delle istituzioni”, aggiunge la consigliera regionale.

Solidarietà anche dai parlamentari democratici. “Il Pd è vicino a Lina Giannino, consigliera comunale ad Anzio nuovamente minacciata per la sua attività di contrasto alle mafie”, afferma il senatore Franco Mirabelli, capogruppo Pd in commissione Antimafia.

“Siamo sempre più preoccupati perché queste nuove minacce sono l’ulteriore conferma che non solo la mafia ad Anzio c’è, come del resto testimoniato dalle inchieste e dalle sentenze, ma agisce con arroganza e prepotenza condizionando la vita della città e, secondo l’ultima relazione dell’Antimafia laziale, dell’amministrazione”, sottolinea il capogruppo dem.

“Il Pd si impegna in ogni ambito a sostenere chi in un contesto tanto difficile si batte per liberare il litorale dalle mafie. Come già fatto in passato torneremo in Parlamento, per fare in modo che la commissione Antimafia si occupi del tema e chieda al Prefetto di aprire una procedura di accesso in quel comune”, conclude Mirabelli.

Sostegno alla consigliera Giannino anche da parte della lista civica Alternativa per Anzio. “Notizie del genere ci fanno capire, ancora una volta, quanto sia importante non abbassare mai la guardia sul tema della legalità e continuare a fare fronte comune”, dichiarano gli esponenti.

Il proiettile recapitato in una busta presso la sede comunale è solo l’ultimo di una serie di attacchi personali contro la consigliera Lina Giannino”, dichiara in una nota Marco Vincenzi, presidente del gruppo del PD in Consiglio regionale del Lazio.

“Ci aspettiamo fermamente che ora la magistratura e le forze dell’ordine facciano al più presto piena luce su questo come sui precedenti inquietanti episodi”, sottolinea il capogruppo dem alla Regione.

 

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