Litorale Sud

Anzio, crolla la Falesia di Tor Caldara

La falesia di roccia di Tor Caldara, ad Anzio, è franata sulla spiaggia. Il faraglione a picco sul mare, colpito dal crollo, fa parte della riserva regionale naturale, e rappresenta un punto importante di attrazione dal punto di vista paesaggistico.

A determinare il distaccamento di un intero costone di roccia, in un tratto di battigia molto frequentato dai cittadini, è stato il fenomeno di progressiva erosione delle coste. Un processo di lenta degradazione della falesia, innescato dall’innalzamento del livello del mare e determinato a sua volta dai cambiamenti climatici in corso.

La falesia crollata sulla spiaggia di Anzio

La frana ha interessato la falesia sottostante la Torre: uno sperone di roccia sul mare già colpito da diversi cedimenti a Natale dello scorso anno e a febbraio 2020.

A lanciare l’allarme oggi pomeriggio sono stati i cittadini che amano passeggiare sulla spiaggia sotto il promontorio: il crollo è avvenuto sotto ai loro occhi, ma per fortuna non si registrano feriti.

Il tratto di spiaggia, nei pressi della villa imperiale di epoca romana, è molto frequentato con il bel tempo: il rischio è che senza interventi di prevenzione e tutela del paesaggio i crolli possano finire per coinvolgere qualche passante.

In occasione della frana del febbraio scorso il tema dell’urgenza di un intervento di messa in sicurezza dell’area era finito sul tavolo della Commissione Tutela del Territorio della Regione Lazio. In quell’occasione il sindaco di Anzio, Candido De Angelis, aveva sottolineato l’urgenza di lavori di consolidamento del faraglione.

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