Basta freddo: ecco che cambia nel riscaldamento delle case comunali

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Al termine di un iter durato due anni, il Campidoglio ha finalmente affidato il servizio di manutenzione e conduzione degli impianti di riscaldamento nelle case comunali. L’impresa “CPL Concordia Soc. Coop.” di Modena assicurerà i servizi per cinque anni al costo di 16,5 milioni di euro.

E’ stata pubblicata sull’Albo Pretorio di Roma Capitale l’aggiudicazione della gara d’appalto del “Servizio di conduzione, Manutenzione e Riqualificazione energetica degli impianti termici installati negli immobili di Edilizia residenziale pubblica (ERP) di proprietà e pertinenza di Roma Capitale ubicati nel territorio comunale e nei comuni limitrofi: Ciampino, Marino, Pomezia, Tivoli, Guidonia, Castelnuovo di Porto e Capena”. La determinazione dirigenziale è stata firmata dalla Direzione Urbanizzazioni Secondarie il 23 settembre ma è stata pubblicata sull’Albo Pretorio lunedì 16 novembre, al termine di un iter iniziato due anni fa e finanziato solo a gennaio di quest’anno.  L’impresa vincitrice CPL Concordia Soc. Coop. sarà responsabile del servizio fino al 30 ottobre 2024.

La somma che verrà corrisposta dal Campidoglio all’impresa è di 16,5 milioni di euro. 

Sono circa 23mila gli appartamenti di ERP a Roma. Per i residenti di quelle case comunali, inclusi gli oltre mille alloggi ex Armellini di Ostia Ponente, è un sospiro di sollievo. Si spera, infatti, che l’appalto possa portare al sensibile miglioramento degli impianti di riscaldamento in abitazioni che soffrono da sempre di difetti tecnici e di grandi limiti strutturali.

Il capitolato, infatti, prevede diverse voci migliorative delle prestazioni. Eccone alcune

Il contratto prevede la “riqualificazione” di almeno 20 centrali termiche ogni anno. Produrre non meno della metà dell’energia per il riscaldamento da fonti rinnovabili (solare-termico) con 9 impianti da istallare ogni anno. Ridurre di quasi un terzo i consumi di metano e gasolio rispetto a quelli del triennio 2015/18. Per ciascun anno dell’appalto, inoltre, saranno installate 188 centraline climatiche. Infine, la ditta garantisce che saranno ben 104 le squadre adibite alla gestione delle emergenze, ciascuna composta da due tecnici dotati di auto o furgone. E ogni intervento d’emergenza verrà realizzato ben prima delle due ore previste dal minimo contrattuale.

Insomma, le prospettive sono favorevoli sia per quanto riguarda il monitoraggio in continua da remoto, sia in termini di risparmio energetico e, infine, sotto il profilo della gestione delle emergenze. Solo i residenti, però, potranno giudicare.

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