Una storia di tradimento e di vendetta ma anche d’amore disperato all’interno di una baracca. Però, non un racconto da due cuori e una capanna quanto, semmai da “Dramma della gelosia” o da trama del capolavoro di Ettore Scola, “Brutti, sporchi e cattivi”.
Al centro del dramma familiare c’è una baracca. E c’è una coppia che vive nell’emarginazione. Il luogo è l’area del cavalcaferrovia di via Europa, a Ladispoli. Qui, all’interno di un alloggio costruito con bandoni e lamiere, una donna di 48 anni originaria della Polonia, convivente con un connazionale, l’ha trovato a letto con un’altra donna. Pazza di gelosia, sarebbe tornata nel pomeriggio, intorno alle 15,00 a dare fuoco alla baracca.
Sono stati i carabinieri di Ladispoli a ricostruire i fatti dopo che era scattato l’allarme da parte dei volontari dell’associazione di protezione civile “La Fenice”, intervenuti per primi sul posto. Immediato l’arrivo anche di due partenze dei vigili del fuoco, quella di Bracciano e quella di Cerveteri che hanno spento le fiamme dopo aver messo in sicurezza l’area con la rimozione di diverse bombole di gas.
Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri la 48enne avrebbe sorpreso il compagno con un’altra donna e avrebbe consumato la sua vendetta nel pomeriggio approfittando dell’assenza dell’uomo. La polacca ha incendiato il letto ma le fiamme si sono propagate presto al resto dell’umile dimora ed alle baracche vicine.
Domate le fiamme dai vigili del fuoco, i carabinieri hanno individuato l’autrice del gesto arrestandola per incendio doloso. Successivamente è stata condotta in carcere in attesa della convalida. La Polizia locale si è adoperata per trovare una sistemazione agli altri baraccati rimasti senza un posto dove dormire.
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