Stretta sui controlli anti-covid: a San Paolo sanzioni per 12mila euro

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Massima allerta nella Capitale per il fine settimana: mobilitate le forze dell’ordine, stop tassativo ad assembramenti e movida nelle piazze e nelle strade del passeggio. Scoperta a San Paolo una palestra ancora aperta e in piena attività: oltre al titolare sanzionati anche gli utenti del centro sportivo trovati all’interno.

Gli agenti della Polizia hanno effettuato i primi controlli mirati a prevenire il rischio affollamento all’interno di attività commerciali. Nove gli esercizi commerciali controllati nell’XI Municipio, 49 le persone sanzionate per non aver rispettato le nuove misure.

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Controlli della Polizia: massima allerta per evitare assembramenti nel fine settimana

Il primo locale che i poliziotti hanno controllato è stato un circolo privato: una sala da gioco “gestita da un uomo con numerosi precedenti di polizia e frequentato da pregiudicati”, spiega la Questura in una nota.

Gli agenti hanno constatato che l’ingresso era consentito indiscriminatamente a tutti gli avventori, benché privi delle mascherine di protezione. “Nessuno dei clienti aveva la mascherina, nè venivano rispettate le regole per il distanziamento. Terminati tutti gli accertamenti, è stata inoltrata apposita segnalazione per predisporre il Decreto di chiusura del locale da parte del Questore”, afferma la Questura.

Il proprietario della bisca, invece, è stato denunciato per violazione dell’articolo 110 TULPS, relativo alle normative riguardanti sale da gioco.

Chiusa anche una palestra che stava esercitando attività, nonostante il divieto imposto dal Dpcm: sanzionato sia il titolare che gli utenti.

Sono state contestate 15 sanzioni amministrative, per un importo complessivo pari a 12 mila euro.

 

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