Grande Roma

Covid-19, il Campidoglio: “Bus turistici di poco aiuto nel trasporto pubblico”

“È ovvio: un bus che di capienza ordinaria porta 100 persone, anche se ne porta 80 dà una percezione alla cittadinanza di bus pieno“. Queste le parole pronunciate oggi dall’assessore ai Trasporti e alla Città in Movimento di Roma, Pietro Calabrese. Un endorsement della frase pronunciata da Giovanni Mottura, l’amministratore unico di Atac, che aveva fatto infuriare gli utenti del trasporto pubblico romano: “Su un mezzo che ospita 80 persone invece delle 100 possibili, la percezione è quella di essere molto vicini. Ma è solo una percezione”, aveva dichiarato l’a.d. dell’azienda dei trasporti capitolina.

“Bus affollati? E’ una percezione”, afferma l’assessore ai Trasporti del Campidoglio. E annuncia una revisione delle linee e degli orari dei mezzi

Il Campidoglio si appresta a cambiare l’organizzazione di bus e metro nella Capitale. “Stiamo cercando di capire come rivedere l’assetto generale in ottemperanza del nuovo Dpcm“, dichiara oggi l’assessore ai trasporti capitolino, intervenendo a Radio Nsl.

E annuncia una marcia indietro parziale della Giunta sui bus turistici utilizzati per aumentare le corse: “poco utilizzati dai cittadini”, sostiene Calabrese.

Bus e metro: l’assetto del traporto pubblico romano verrà rimodulato in relazione al nuovo Dpcm

“Abbiamo rimodulato l’assetto facendo in modo che questi bus turistici vengano utilizzati in periferia, per le linee meno frequentate. Così avremo più autisti e bus Atac da impiegare sulle linee più cariche, che vengono percepite dalla cittadinanza con più disagio, come quelle portano gli studenti a scuola”, annuncia l’assessore alla Città in movimento.

“A fine mandato avremo oltre 900 bus nuovi”, afferma Calabrese. E poi invita i cittadini romani a cambiare le proprie abitudini: “La pandemia ci sta insegnando che dobbiamo superare l’abitudine di viaggiare nelle ore di punta, con la sensazione di affollamento che ne deriva”. Discorso che, però, non sembra tener conto di chi tutti i giorni deve seguire gli orari dell’ufficio o del luogo di lavoro.

I sindacati firmano l’accordo con Roma Multiservizi spa: regolarizzati i lavoratori

Sì al consolidamento dell’orario di lavoro dei dipendenti part-time di Roma Multiservizi, nell’ambito dell’appalto Global Service. I sindacati Filcams Cgil Roma Lazio, Fisascat Cisl Lazio e Roma, Uiltrasporti Roma Lazio hanno firmato l’accordo che prevede l’aumento del parametro orario contrattuale per i lavoratori che operano all’interno dell’appalto Global Service.

Si tratta  di circa 2.400 lavoratrici e lavoratori che svolgono servizi di assistenza, pulizie e trasporto scolastico nelle scuole di Roma, per la maggioranza assunti contratti a 15 ore settimanali, ma che “da sempre svolgono ore di lavoro supplementare per garantire i servizi previsti dall’appalto affidato dal Comune”, spiegano i sindacati in una nota.

 

redazione@canaledieci.it

Leggi anche: Atac, morto per covid un dipendente che lavorava nella metro